Vortex

Alessandro Gassmann: Rifacciamoci il trucco, ma sostenibile

Siamo alla terza generazione di #GreenHeroes per la famiglia Reynaldi Piccolo. Dopo nonna Maria Grazia e papà Marco, è la volta di Simone con le startup Vortex e TreeFair. Questa storia di famiglia comincia nel 1980, quando Maria Grazia Reynaldi organizza la produzione di cosmetici della sua impresa seguendo principi di circolarità allora sconosciuti ai più. La seconda generazione, con Marco e Andrea Piccolo, ha invece perfezionato i processi aziendali di Reynaldi, arrivando a recuperare il 97 per cento del materiale di scarto e rendendo energeticamente indipendente lo stabilimento. Ora tocca a Simone, figlio di Marco che, insieme a Lorenzo Picco, ha fatto nascere due nuove realtà green. Siamo alla terza generazione di #GreenHeroes per la famiglia Reynaldi Piccolo. Dopo nonna Maria Grazia e papà Marco, è la volta di Simone con le startup Vortex e TreeFair. Questa storia di famiglia comincia nel 1980, quando Maria Grazia Reynaldi organizza la produzione di cosmetici della sua impresa seguendo principi di circolarità allora sconosciuti ai più. La seconda generazione, con Marco e Andrea Piccolo, ha invece perfezionato i processi aziendali di Reynaldi, arrivando a recuperare il 97 per cento del materiale di scarto e rendendo energeticamente indipendente lo stabilimento. Ora tocca a Simone, figlio di Marco che, insieme a Lorenzo Picco, ha fatto nascere due nuove realtà green.

La prima è Vortex, che ha sviluppato un processo di trasformazione dei sottoprodotti agroalimentari in materia prima pregiata, utilizzabile sia nella cosmesi che nel Pet Food. Il processo riduce gli impatti ambientali, abbattendo i rifiuti e la necessità di usare nuova materia vergine, e quelli economici, sollevando le aziende agroalimentari dalla necessità di gestire i sottoprodotti. La seconda, nata per rendere il processo di Vortex carbon neutral, è invece TreeFair. Questa realtà è impegnata, come i #GreenHeroes di AzzeroCO2, nella creazione di crediti di sostenibilità, e per farlo ha scelto di puntare sulla cura del patrimonio boschivo esistente coinvolgendo nel lavoro solo cooperative di lavoratori svantaggiati, aggiungendo così alla rigenerazione forestale quella sociale. Diamo il benvenuto tra i #GreenHeroes agli amici di TreeFair e di Vortex . Dimostrano tangibilmente come l’economia circolare non sia una moda passeggera, ma un seme da far germogliare, anche in famiglia.

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