Sumus

I sacchetti che piacciono un sacco

"Non esistono rifiuti, ma solo risorse da gestire sostenibilmente". Questa è la formula che sintetizza alla perfezione quello che fa Sumus Italia, una startup green nata nel 2013 a Carmignano di Brenta, nel Padovano, che ha brevettato sacchetti compostabili in carta all'ultimo stadio di riciclabilità. Perfetti per la raccolta dell'organico, o proprio di quella carta che servirà a produrre altri sacchetti. Quando i sacchetti Sumus per la raccolta dell'umido arrivano a fine vita, contribuiscono direttamente al compostaggio o alla produzione di biogas; nel caso dei sacchi per la carta, invece, rientrano nel ciclo del macero.

I sacchi di Sumus sono resistenti ai liquidi, le colle e gli inchiostri utilizzati nella loro produzione sono tutti a base di acqua e tutti certificati. Nel 2020 l'azienda veneta ha brevettato anche un telo da pacciamatura in carta riciclata, spalmato con una sostanza naturale che impedisce la crescita di infestanti. Una volta esaurita la sua funzione, il telo non va tolto, ma si degrada nel terreno, concimandolo e arricchendolo di carbonio.

E ce n'è per tutti i gusti. I possessori di cani, ad esempio, potranno avvalersi della busta paletta, costituita al cento per cento in carta riciclata, e brevettata per la raccolta delle deiezioni dei nostri amici a quattro zampe. I fumatori, invece, potranno contribuire all'igiene urbana con l'innovativa bustina utilizzabile come posacenere, nella quale spegnere e riporre i mozziconi. I due prodotti possono avvalersi di distributori a colonnina realizzati in plastica da scarto di pulper by Repulp Srl.

Sumus Italia ha un fatturato di 4,3 milioni di euro e produce annualmente 100 milioni di sacchettini per l'organico e 800 mila di grandi sacchetti, dando nuova vita a ben 2.200 tonnellate di carta riciclata. Un modello di economia circolare virtuoso quello introdotto dagli amici di Sumus Italia, i nostri #GreenHeroes di oggi!

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