Programma LIFE, dal Comitato delle Regioni arriva il parere positivo

Il Comitato delle Regioni ha accolto positivamente l'intenzione dell'Ue di proseguire il programma Life. Il nuovo regolamento Life proposto si articola in due sottoprogrammi: uno per l'ambiente e uno per l'azione per il clima.

8 ottobre 2012

<p>Il Comitato delle Regioni (CdR) ha accolto positivamente l’intenzione dell’Ue di proseguire il programma Life, che fa parte della proposta di regolamento per l’istituzione di un <b>programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE)</b> corrispondente al periodo 1 gennaio 2014-31 dicembre 2020. </p><p>La motivazione della risposta positiva da parte del Comitato sta nella convinzione che si potrà garantire una elevata <b>efficacia di interventi e di sinergie da avviare a livello europeo e nazionale</b>, dando così maggiore visibilità alle <b>azioni a favore di clima e ambiente</b>.<br /> <br />Il <b>nuovo regolamento Life</b> proposto si articola in due <b>sottoprogrammi</b>: uno per l’ambiente e uno per l’azione per il clima. <br />Il sottoprogramma "Azione per il clima" aggiorna il precedente programma relativo ai cambiamenti climatici. Tra gli obiettivi del programma del LIFE si scorge sempre un’attenzione a un’<b>economia efficiente</b> in termini di utilizzo delle risorse, con<b> basse emissioni di carbonio</b> e <b>resiliente ai cambiamenti climatici</b>, mirando a contribuire alla protezione e al miglioramento dell’ambiente. Inoltre, si pone l’obiettivo di migliorare lo sviluppo attraverso l’attuazione e applicazione della politica e della <b>legislazione ambientale e climatica dell’UE</b> (promozione di obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche europee, nella pratica nel settore pubblico-privato), sostenendo la governante ambientale e climatica su tutti i livelli della politica nell’Ue.</p><p>Il Comitato delle Regioni ha sottolineato l’importanza del programma LIFE, che è un importante strumento di finanziamento delle politiche e del progetti nel settore ambientale. Il programma, infatti, non solo contribuisce a creare <b>partenariati e collaborazioni</b> che agevolano scambi di esperienze e di informazioni a livello locale e regionale.</p><p>Il Comitato ha infine proposto di attuare un nuovo approccio di <b>"progetti integrati"</b>, creando così’ sinergie tra diversi "capitoli" del programma (per esempio che i progetti in materia di clima finanziati dal LIFE possano portare effetti positivi per la biodiversità e viceversa che progetti in materia ambientale insistano sulle questioni e sulle urgenze climatiche). E chiede al programma LIFE di includere anche i paesi e territori d’oltremare dell’UE che contribuiscono più di tutti alla tutela della biodiversità del nostro continente. </p><p>Kyoto Club è partner di un progetto cofinanziato dalla commissione europea nell’ambito del programma LIFE+: <b>BLUE AP</b> (Bologna Local Urban Environment Adaptation Plan for a Resilient City) il cui obiettivo principale è la realizzazione del Piano d’Adattamento ai Cambiamenti Climatici per il Comune di Bologna e la progettazione di sei azioni pilota per rendere più resiliente la città. <br />Partner del progetto sono: <b>Comune di Bologna</b>, <b>Ambiente Italia</b>, <b>Arpa E.R.</b> e <b>Kyoto Club</b>. <br />Prossimamente sarà on line il sito internet del progetto.</p><p><br /></p>


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