podcast-er: Decreto Romani e futuro del fotovoltaico. Silvestrini a Ecoradio

Il decreto legislativo di recepimento della Direttiva dopo la firma di Napolitano ha fatto aumentare l’agitazione tra gli operatori. Ci si attende a breve un nuovo decreto sul conto energia. Nel provvedimento c’è comunque una parte interessante dedicata alle rinnovabili termiche. Gianni Silvestrini a Ecoradio.

9 marzo 2011 Fonte: Ecoradio

<p> <A href="http://qualenergia.it/audio/silvestrini_opinione_ecoradio_8marzo11.mp3" target=_blank>Ascolta audio</A></STRONG>&nbsp;(mp3 – durata: 3 minuti)</P><P style="TEXT-ALIGN: justify">Il Presidente Napolitano ha firmato il decreto legislativo di recepimento della Direttiva europea 28/2009 sulle rinnovabili. L’agitazione è sempre altissima e stanno aumentando le <STRONG>proteste </STRONG>anche all’interno di Confindustria.</P><P style="TEXT-ALIGN: justify">Intanto dal Gse arrivano le prime valutazioni e dati da cui emerge che, grazie agli incentivi del primo e del secondo conto energia, entreranno in funzione <STRONG>200mila impianti per circa 6.800 MW</STRONG>. Quest’ultimo sarà il dato a consuntivo a fine giugno ed è la previsione da cui attualmente si parte per analizzare lo sviluppo del settore.</P><P style="TEXT-ALIGN: justify">Riguardo al decreto è preoccupante l’incertezza che sta provocando un <STRONG>blocco dei finanziamenti&nbsp;</STRONG>da parte delle banche. Il fatto grave sta nell’aver cambiato le regole in corsa e su questo punto è preoccupata anche la Commissione europea.</P><P style="TEXT-ALIGN: justify">Il Ministro dello Sviluppo Economico intanto sta già lavorando al <STRONG>nuovo decreto </STRONG>che dovrebbe uscire alla fine di aprile e probabilmente, almeno questo è il nostro auspicio, alla fine di marzo sarà pronta la bozza di decreti che successivamente andrà al Parlamento e alla Conferenza delle Regioni (ci vorranno circa 20 giorni prima di conoscere i nuovi incentivi che entreranno in vigore da giugno di quest’anno).</P><P style="TEXT-ALIGN: justify">Giovedì 10 marzo a Roma il <STRONG>Kyoto Club </STRONG>organizza il convegno “<A href="https://www.kyotoclub.org/prossimi-eventi/2011-mar-10/governare_crescita_fotovoltaico_normative_incentivi/docId=1968" target=_blank>Governare la crescita del fotovoltaico. Normative e incentivi</A>” (ndr, Kyoto Club e Qualenergia.it presenteranno tutta la documentazione, anche video del workshop entro venerdì 11) a cui parteciperanno anche il direttore generale DGERM del Ministero dello sviluppo economico, Sara Romano,&nbsp;e il direttore esecutivo del Gse, Gerardo Montanino. Il convegno sarà un importante momento di confronto che aiuterà a comprendere quale sarà l’atteggiamento sul futuro del fotovoltaico.</P><P style="TEXT-ALIGN: justify">Siamo sempre stati convinti che gli <STRONG>incentivi </STRONG>fossero troppo elevati e che fosse necessaria una loro riduzione, ma questa a nostro parere deve essere una <STRONG>decisione consensuale e di concerto con le associazioni di categoria</STRONG>, così come è avvenuto in Germania. Solo in questo modo è possibile consentire uno sviluppo del settore del fotovoltaico anche nei prossimi anni, senza che ci sia un andamento “stop and go”.</P><P style="TEXT-ALIGN: justify">Sul decreto rinnovabili, molta attenzione è stata data al fotovoltaico e all’eolico, sulla parte elettrica. È importante sottolineare, comunque, che il decreto contiene una interessante parte dedicata alle <STRONG>rinnovabili termiche e all’efficienza energetica</STRONG>. Su questi punti si potrebbero aprire interessanti prospettive di incentivazione: ci si aspetta che il Governo emetta con rapidità decreti che consentano di facilitare lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore termico e di&nbsp;interventi per l’efficienza energetica.</P><P style="TEXT-ALIGN: justify">L’opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club e QualEnergia, a <A href="http://www.ecoradio.it" target=_blank>Ecoradio</A>.</P><br /></p>


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