podcast-er: Fotovoltaico, riduzione dei costi e incentivi. Silvestrini a Ecoradio

La forte riduzione dei costi del fotovoltaico dimostra che è possibile ridurre gli incentivi in modo ragionevole e rapido per consentire alla tecnologia di diffondersi senza pesare troppo sulla bolletta. È auspicabile che anche il nostro paese segua questa strategia intelligente, già adottata dalla Germania. Silvestrini a Ecoradio.

10 febbraio 2011 Fonte: Ecoradio

<p><p align="right"><strong><a href="http://www.qualenergia.it/UserFiles/Files/silvestrini_opinione_ecoradio_8feb11.mp3" target="_blank">Ascolta audio</a></strong> (mp3 &ndash; durata 1&rsquo;30&rsquo;&rsquo;) </p><p align="justify"></p><p>Ha suscitato grande clamore la notizia relativa <strong>all&rsquo;elevatissimo numero di impianti fotovoltaici</strong> <strong>installati</strong> l&rsquo;anno scorso in Italia. In realt&agrave; la cifra sugli impianti installati in va ancora verificata in quanto c&rsquo;&egrave; chi purtroppo ha falsamente dichiarato la conclusione di un impianto entro il 31 dicembre 2010. <br />&Egrave; per questo motivo che solo fra due o tre mesi si potr&agrave; conoscere la esatta dimensione della potenza fotovoltaica installata nel nostro paese. </p><p>&Egrave; bene comunque riflettere sulle <strong>potenzialit&agrave; del fotovoltaico</strong>, che sono maggiori di quanto si riteneva solo tre anni fa. A dimostrarlo ci sono i dati del fotovoltaico tedesco e gli scenari che si stanno elaborando in questi ultimi giorni negli Stati Uniti e nella Germania stessa. Si parla di una <strong>riduzione dei costi del 75%</strong> secondo il ministro dell&rsquo;energia americano Steven Chu e di un loro dimezzamento in Germania. </p><p>Questo quadro ci induce a pensare che &egrave; possibile <strong>ridurre gli incentivi in maniera ragionevole ma anche rapida</strong> in modo da consentire un ampio e duraturo sviluppo del fotovoltaico senza che possa pesare eccessivamente in bolletta. Questa intelligente strategia adottata dalla Germania &egrave; oggi auspicabile che venga seguita anche in Italia. </p><p>L&rsquo;opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club e QualEnergia, a <a href="http://www.ecoradio.it" target="_blank">Ecoradio</a>. </p><p></p></p>


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