Un’agricoltura amica del clima e dell’ambiente. Gli atti del convegno di apertura del progetto “CNC. Per una PAC a emissioni zero”

Si è svolto oggi, in diretta streaming, il convegno di apertura del progetto "CNC. Per una PAC a emissioni zero" di Kyoto Club, con il contributo della Direzione "Agricoltura e Sviluppo Rurale" della Commissione europea e con i patrocini del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e del Ministero dell'Ambiente. Il video, le presentazioni e i relatori intervenuti.

12 novembre 2020 Fonte: Kyoto Club

Più volte abbiamo sentito parlare di PAC senza sapere realmente che cosa significhi. Dietro a questo acronimo si nasconde la Politica Agricola Comune dell’Ue, una delle più importanti e antiche politiche europee comuni a tutti i Paesi membri. I suoi obiettivi fondamentali sono assicurare agli agricoltori un tenore di vita adeguato e garantire ai consumatori la costante disponibilità di prodotti alimentari sicuri, a prezzi accessibili.

Ma coniugare sicurezza alimentare e sviluppo agricolo e rurale con la sostenibilità ambientale e climatica è, ora più che mai, necessario. Mentre le persone si interrogano sul futuro della pandemia e sulle conseguenze che essa sta producendo, sia in campo sanitario ed economico, i segni tangibili del cambiamento climatico sono sempre più evidenti. E i loro effetti a catena sullo sviluppo socio-economico, la salute umana, le migrazioni e gli spostamenti, la sicurezza alimentare e gli ecosistemi terrestri e marini sono sempre più devastanti.

Questo anche a causa del settore agricolo, che ogni anno contribuisce a livello mondiale al 13,5% delle emissioni totali di gas serra, secondo l'IPCC.

Per approfondire il legame tra inquinamento, emissioni e sviluppo agricolo, Kyoto Club ha lanciato il progetto CNC – Per una PAC a emissioni zero

Webinar, seminari nelle scuole, eventi di approfondimento: le diverse attività previste dal progetto hanno come obiettivo quello di contribuire ad accrescere il livello di informazione sui vantaggi della PAC in ambito sociale, economico e ambientale in EU, in particolare tra le giovani generazioni che vivono nelle aree urbane.

Oggi, 12 novembre, si è svolto in diretta streaming il convegno di apertura del progetto di Kyoto Club, con il contributo della Direzione "Agricoltura e Sviluppo Rurale" della Commissione europea. 

L'evento ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e del Ministero dell'Ambiente. 

Moderato da Francesco Ferrante, Vicepresidente di Kyoto Club, al primo panel del convegno sono intervenuti: Vito Borrelli, Vice-Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Maria Stella Scarpinella, Kyoto Club, Graziella Romito, Dirigente – Rapporti internazionali e con il CSA – Direzione generale delle politiche internazionali e UE – Mipaaf, Lorenzo D'Avino, Ricercatore CREA Agricoltura e Ambiente – Referente Sostenibilità Chimica Verde Bionet, Veronica Barbati, Delegata Nazionale Coldiretti Giovani Impresa, Salvatore Basile, Presidente International Network of Eco Regions (IN.N.E.R), Lorella Rossi, Responsabile Area Tecnica, Consorzio Italiano Biogas. 

Il secondo panel, moderato da Roberto Calabresi, Coordinatore del GdL "Agricoltura e Foreste" di Kyoto Club, sono intervenuti: Angelo Gentili, Responsabile Agricoltura della Segreteria nazionale Legambiente in diretta dal Forum Agroecologia circolareSilvia Zamboni, Vicepresidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, Franco Ferroni, Cambiamo Agricoltura, Pietro Nicolai, Responsabile Politiche Agroambientali di CIA Agricoltori Italiani, Patrizia Marini, Coordinatore nazionale Rete Nazionale Istituti Agrari – Re.N.Is.A.

Le presentazioni (pdf) dei relatori intervenuti: 


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