Decreto PNRR 2 in Gazzetta Ufficiale, tutte le novità su rinnovabili ed efficientamento energetico
Il decreto Pnrr 2 è legge, nel testo, insieme a molteplici novità su concorsi e PA, importanti indicazioni riguardo a governance ENEA, idrogeno verde, rinnovabili, Ecobonus e Sismabonus.
Ancora una volta le energie rinnovabili, in particolare l’idrogeno verde, sono al centro di un intervento del Governo. Si tratta deldecreto Pnrr 2,Dl n. 36/2022, approvato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 50 del 29 giugno 2022 con il nome “ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”,riservando alcuni passaggi anche al tema energia.
Un testo corposo, 50 articoli e 3 documenti allegati, di cui una parte è di particolare interesse per gli operatori nel campo dell’edilizia. I punti salienti riguardano i profili di responsabilità dell’ENEA(organo di controllo di Ecobonus e Sismabonus 110), le nuove indicazioni di MW per laproduzione di energia elettrica da biomassa e l’esenzione delle accise per l’idrogeno verde.
Le misure contenute nel decreto legge sono già entrate in vigore e il testo approderà alle Camere per la conversione definitiva entro 60 giorni.
Il capo III del nuovo decreto Pnrr, precisamente gli articoli 23-27, si concentra sulle “Misure per l’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza in materia di ambiente, fonti rinnovabili, efficientamento energetico e salute”.
Le rinnovabili, dunque, si confermano al centro degli interventi del Governo, spinto dalla necessità di ridurre la dipendenza energetica dall’estero. In merito all’idrogeno verde, l’articolo 23, punto 1, del testo in Gazzetta Ufficiale:
“Il consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili in impianti di elettrolisi per la produzione di idrogeno verde, anche qualora l’impianto di produzione e quello di elettrolisi siano collegati attraverso una rete con obbligo di connessione di terzi, non è soggetto al pagamento degli oneri generali afferenti al sistema elettrico”.
In breve, il decreto PNRR 2 stabilisce che il consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili (e tra queste l’idrogeno verde):
- è esente dal pagamento degli oneri generali di sistema;
- è esente dalle accise a cui sono sottoposti i prodotti energetici, a patto che non siano utilizzati in motori termici come carburante.
Uno dei punti salienti del decreto legge riguarda la governance dell’ENEA, ente pubblico operante nei settori ambiente, energia e nuove tecnologie incaricato dell’autorizzazione delle pratiche di Ecobonus e Sismabonus.
Altra novità in materia di fonti di energia rinnovabili riguarda associazioni e società sportive dilettantistiche, piscine, Federazioni ed enti di promozione sportiva nelle regioni del sud Italia:
- Abruzzo
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Molise
- Puglia
- Sardegna
- Sicilia
Enti e associazioni sopra citate possono richiedere per il 2023 “contributi in conto capitale per progetti di investimento nel limite massimo di 1 milione di euro finalizzati all’installazione di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili e di abbinati sistemi di accumulo.”