ECODESIGN TAKEAWAYS

I documenti di lavoro per la revisione dell'etichettatura energetica degli scaldabagni e delle caldaie sono stati pubblicati, in vista del forum consultivo del 27 aprile.

29 marzo 2023

Disponibile anche in Inglese  

IN COMUNE

· Limiti di emissione di NOx: applicabili per i gas della famiglia G30 (butano) e G31 (propano) a partire da G20 e G25 (entrambi metano).

RISCALDAMENTO DEGLI AMBIENTI

· 2 livelli per le revisioni dei requisiti: dal 09/2025 (1° livello) e dal 09/2029 (2° livello).

· 2 nuovi prodotti: pompe di calore azionate termicamente (utilizzano principalmente gas per far funzionare una pompa di calore, mercato di nicchia perché costoso – considerazione economica simile per la cogenerazione) e riscaldatori ibridi (categoria ampia, praticamente qualsiasi riscaldamento a 2 fonti, incluso il solare termico che era solo come pacchetto in anticipo).

· Data per il divieto delle caldaie a combustibile fossile e a resistenza elettrica ‘autonome’: 1 settembre 2029

· Requisito di progettazione ecocompatibile (efficienza energetica) per il suddetto divieto: 115% – molto ambizioso, se vuoi vedere le tecnologie rispetto all’efficienza energetica, dai un’occhiata a questo documento di posizione.

· Requisito di progettazione ecocompatibile (efficienza energetica) per le unità ibride: 125% – quasi in linea con la richiesta di Coolproducts (130%).

· Nuovo ambito: fino a 1 MW

· Requisiti per gli apparecchi di riscaldamento misti: per 6 categorie di prodotti (invece del precedente approccio tecnologicamente neutro).

RISCALDAMENTO DELL’ACQUA

· 1 livello per le revisioni dei requisiti: a partire dal 09/2025.
· Portata per tipo istantaneo: fino a 400kW e per tipi ad accumulo: fino a 2000 litri.
· Requisiti: per 8 categorie di prodotti (invece del precedente approccio tecnologicamente neutrale)
STRATEGIE PER L’ETICHETTATURA ENERGETICA

IN COMUNE

· Ridimensionamento: dall’attuale classe 10 alla classe 7 da G ad A con classe A vuota (questo è in linea con tutti i riscalamenti del prodotto Ecodesign e della classe A vuota per stimolare l’innovazione nel futuro).
· Le classi sono suddivise tra tecnologia LT (bassa temperatura) e MT (media temperatura) – per soddisfare le diverse esigenze degli edifici (parco nuovo e ristrutturato per LT, magazzino non ristrutturato per MT).
· Nessun cambiamento sul design, come l’etichetta presentata nel 2021.

RISCALDAMENTO DEGLI AMBIENTI

· Stessa portata: 70kW
· Nuova classe A: rispetto ad A+++, superiore del 30% per MT e del 55% per LT e, immagino, tutte le altre classi seguano un andamento simile (questo mi sembra un enorme miglioramento, es. caldaia a condensazione da classe A a F, per MT).
· Differenze medie tra MT e LT intorno al 25%.
RISCALDAMENTO DELL’ACQUA

· Possibilità di tipo istantaneo: fino a 70kW.
· Le classi di etichettatura sono leggermente meno stringenti di quelle attuali (ma c’è la correzione del PEF che la inasprirà).
· Le classi energetiche degli accumuli acqua calda sono le stesse degli accumuli (inferiori a 80 litri e non polivalenti)
· I limiti di classe sono legati ai profili di carico, e saranno 4 (3XS-XXS, XS-S, M, maggiori di M).
o Per caldaie combinate: 3 profili di carico.


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