Emilia-Romagna sott’acqua – Gianni Silvestrini: rilanciamo le politiche climatiche

Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club, commenta gli ultimi recenti eventi castrofici climatici.

18 maggio 2023

Rispetto agli eventi catastrofici di questi giorni in Emilia-Romagna, Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club ha dichiarato:

“La tragedia dell’Emilia-Romagna è solo l’ultimo segnale di un crescendo di disastri climatici che stanno colpendo tutti i continenti. Le immagini che guardiamo in TV angosciano ed allarmano. Ed è incredibile lo spazio dato su diversi media agli ormai residuali negazionisti climatici, che rischiano di disorientare l’opinione pubblica in una fase in cui servono invece decisioni rapide e radicali. Oltre ad avviare una seria azione di prevenzione, di cura e manutenzione del territorio per controllare il dissesto idrogeologico, e magari una legge efficace sul consumo di suolo, vanno accelerate le politiche di riduzione delle emissioni climalteranti.  L’Europa si sta muovendo bene, con la definizione degli obiettivi al 2030 e puntando alla neutralità climatica al 2050. L’Italia però è estremamente in ritardo, come ha sottolineato il recente rapporto di Ispra: Le emissioni di gas serra in Italia: obiettivi di riduzione e scenari emissivi.  Malgrado questo, il Governo attuale ha assunto posizioni perdenti e di retroguardia in merito alle ultime decisioni UE sulla scadenza della vendita di auto a benzina e diesel dal 2035, sugli obiettivi di riqualificazione energetica degli edifici, sullo stop alla installazione di nuove caldaie a gas dal 2029. Altri governi, al contrario, assumono obiettivi più sfidanti, anche per offrire nuove opportunità alla propria industria.  È questo il caso della Germania che, ad esempio, vuole bloccare le vendite di caldaie a gas già dall’anno prossimo. Siamo nel mezzo di una rapida rivoluzione che riguarda la generazione elettrica, la mobilità e l’edilizia.  Pensiamo che il nostro Paese non debba perdere l’occasione di modernizzare e riqualificare segmenti importanti delle imprese, in grado oltretutto di migliorare la qualità di vita dei cittadini e di aumentare l’occupazione.”

Comunicato (pdf)


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