Il Green Deal italiano. Storie di cambiamento da ECF Italia

La newsletter di European Climate Foundation incentrata sulle azioni di advocacy messe in campo dai partner per il contrasto alla crisi climatica.

4 settembre 2023

DAI PARTNER ITALIANI

IMPATTO SUL PAESAGGIO: RINNOVABILI VS FOSSILI
Per chi se lo fosse perso condividiamo con voi il recente dossier de l’Espresso che fa il punto sulla transizione in Italia. Con interviste a WWF, ReCommon, Legambiente, il pezzo indaga i nodi di consenso ancora da sciogliere, con focus sui temi paesaggistici. Utile per vedere i motivi di resistenza, capire in che direzione dobbiamo lavorare per superarli. Leggi il dossier

Clima: tema caldo dell’estate

ECF Grantees
Gli effetti del cambiamento climatico sono stati hot topic dell’estate. E i partner hanno fatto sentire la loro voce. Sempre difficile trovare il giusto equilibrio nella scala temporale, tra evento estremo puntuale e cambiamento climatico di lungo termine. Ma soprattutto mai facile spostare il focus dell’attenzione pubblica dagli effetti alle cause del cambiamento climatico, e alle soluzioni. WWF propone un piano di prevenzione per arginare gli incendi, Greenpeace indaga lo scioglimento dei ghiacciai con il Comitato Glaciologico Italiano, Legambiente allerta sul rischio idrico delle acque Italiane. Queste solo alcune delle iniziative. Andiamo avanti a pensare sempre nuovi modi per farci ascoltare al di là di barriere politiche.Vostre idee innovative in questo campo sempre benvenute.

I media e la transizione: come si parla del clima in Italia?

Greenpeace
Greenpeace ha diffuso il nuovo report su cambiamento climatico e media italiani. Al suo secondo anno, lo studio, curato dall’Osservatorio di Pavia, esamina come la crisi climatica viene raccontata sui cinque quotidiani nazionali più diffusi, nei telegiornali e su un campione delle venti testate di informazione più seguite su Instagram.
Tra i fenomeni individuati: un revival del negazionismo e una crescente polarizzazione del discorso climatico. Leggi il rapporto completo e la classifica dei quotidiani.

Fotostorie di transizione

Parallelozero

 Fotografia di Alessandro Gandolfi / Parallelozero

5 racconti da tutta l’Europa. 5 reportage che mostrano storie di transizione nel settore edilizio residenziale. La prima storia viene da Tipperary, Irlanda, contea portabandiera dell’efficienza energetica, pubblicata in Italia da La Repubblica. Il progetto è curato dal partner ParalleloZero, agenzia di fotogiornalismo. Prossime tappe: Svezia, Italia, Spagna e Polonia, con testimonianze di comunità che hanno accolto con entusiasmo la sfida della transizione.
Scopri la prima storia

“Parlate delle cause”: lettera aperta ai media italiani
Climate Media Center Italia, GSCC Italia
“Giornalisti, parlate delle cause della crisi climatica, e delle soluzioni. Non parlarne significa condannare le persone a senso di impotenza, proprio nel momento storico in cui è ancora possibile costruire un futuro migliore.  Con il suppporto di GSCC Italia, il Climate Media Center Italia lancia un appello ai media attraverso una lettera aperta. Tra i firmatari: Giorgio Parisi. Premio Nobel per la Fisica 2021e Antonello Pasini del CNR-IIA.

Leggi la lettera completa

Lotta globale per fermare i combustibili fossili

Fight Fossil Fuels – Rinascimento Green
A group of people with signs Description
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Dal 15 al 17 settembre cittadini di tutto il mondo si mobilitano per chiedere la fine rapida e giusta dell’era fossile. Momento centrale la Marcia di New York del 17 settembre, durante il Summit sull’ambizione climatica dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. #EndFossilFuels
Visita il sito ufficiale e scopri come attivarsi.

Risorse internazionali

  1. Futuro o Desierto? Su questa domanda si basa la campagna del partner spagnolo Hope!, specializzato nella scrittura di narrative semplificate ad uso politico. “Alto rischio di desertificazione, grande settore agricolo, buona disponibilità di vento e sole: la Spagna ha tutto l’interesse a diventare leader nella transizione, per la propria sovranità energetica, per diventare una potenza industriale verde”. La narrativa ha contribuito ad arginare l’ascesa delle forze del greenlash nelle elezioni politiche di luglio.

Prossimamente

A Bruxelles, Strasburgo, Roma

Questi i temi da monitorare nel prossimo mese e da presidiare con le nostre azioni:

L’Italia preme su Bruxelles per fare respirare ai propri cittadini aria più inquinata. Ottenere deroghe da Bruxelles sulle soglie di inquinamento dell’aria. A fare pressioni per questo obiettivo in prima linea c’è la Lombardia. In effetti è tra le regioni in Europa con la situazione geomorfologica più ostile, chiusa tra le montagne, con poco vento. Invece di accettare la sfida e porsi all’avanguardia nell’innovazione,  la Lombardia chiede di abbassare l’asticella e di poter continuare a fare respirare ai propri cittadini l’aria più inquinata d’Europa. Il tema terrà banco durante i picchi di PM10 d’autunno. Aiutiamo a tenere alta l’attenzione. Leggi l’articolo completo su POLITICO.

Inizio Novembre. Meloni presenta il Piano Mattei. Mentre gli effetti del cambiamento climatico si abbattono sulle società europee e le tensioni geopolitiche mòntano in Sahel, le compagnie del oil&gas rinnovano la loro pressione per nuovi contratti di estrazione, nuove pipeline in Africa. Come puntare i riflettori sui rischi di questo piano? Vostre idee benvenute.

4-6 settembre. Africa Climate Summit a Nairobi. Un’opportunità per evidenziare il legame tra sviluppo dell’energia pulita e progresso sociale ed economico del continente, per ridiscutere il colonialismo fossile. Partecipano vari capi di stato africani, vertici delle Nazioni Unite dell’UE e dei governi G20.

8 settembre. Global Stocktake Technical Paper. Il Global Stocktate serve a valutare il progresso dei paesi aderenti all’accordo di Parigi rispetto agli obiettivi fissati nel 2015. Pubblicazione del report prevista per inizio settembre da parte della segreteria delle Nazioni Unite, qui.

Settembre. Renewable Energy Directive (RED). La proposta fatta a giugno dovrà essere formalmente approvata dal Parlamento nel corso di settembre.

20 settembre. UN Climate Ambition Summit di New York. I partecipanti sono chiamati ad alzare l’asticella dell’ambizione nel summit indetto dal Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres.

Autunno. Riforma del mercato elettrico. Entro fine anno dovrà essere raggiunto un accordo in Consiglio. Uno step particolarmente delicato per la Spagna, che ha assunto la presidenza del Consiglio a inizio luglio.

Entro la fine 2023. PNRR. Status del processo legislativo. Il governo ha approvato la revisione di 10 scadenze del Pnrr tra quelle che dovevano essere completate entro giugno. In attesa dell’approvazione di Bruxelles, qui le osservazioni di ECCO.

Glossario

La definizione del mese

Effetto Streisand / efˈfɛtto strayzənd / Con la recente fiammata di greenlash e il revival del negazionismo, nel mondo ambientalista si è riaperto il dibattito sulla disinformazione. I media studies possono offrire utili spunti. La definizione “Streisand Effect”, in uso tra chi studia i fenomeni mediatici, deriva da un episodio del 2003, quando l’attrice intentò un’azione legale per bloccare la circolazione di foto della sua villa a Malibu. La notizia dell’azione legale scatenò un boom di popolarità per quelle foto proibite. Quindi: conviene davvero cancellare le informazioni false e/o avverse, chiederne il deplatorming? Al di là delle criticità in tema libertà di espressione, c’è un tema d’efficacia: si rischia di  generare eroi e martiri della censura e  far crescere  l’interesse verso le informazioni bandite. Il dibattito rimane aperto.


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