Primavera Mobilità Dolce 2024: all’insegna della sicurezza per pedoni e ciclisti
Il 21 marzo prende il via la Primavera della Mobilità Dolce organizzata da AMODO, composta da 29 associazioni nazionali tra cui Kyoto Club. Scopri tutti gli appuntamenti dell'edizione 2024 della Primavera.
Ormai da sette anni, il 21 marzo prende l’avvio la Primavera della mobilità dolce 2024, organizzata dall’Alleanza per la Mobilità Dolce AMODO, formata da 29 associazioni nazionali, tra cui Kyoto Club, che si occupano di turismo, escursionismo, borghi, ciclovie, patrimonio, ambiente e ferrovie.
Come lo scorso anno, lo slogan della manifestazione resta “Lento e sicuro è il viaggio del futuro”, visto che, purtroppo, i numeri degli incidenti che riguardano ciclisti e pedoni rimangono un’emergenza nazionale. Per questo, AMODO sostiene Città 30, e guarda con particolare attenzione alle città italiane che in via sperimentale hanno adottato, con risultati incoraggianti, il limite dei 30km all’ora nei centri storici.
AMODO è molto preoccupata che la riforma del Codice della Strada – avviata con il DDL proposto dal Governo e dal Ministro Salvini, attualmente in discussione alla Camera dei Deputati ed arrivata alle battute conclusive – non contenga strumenti utili per la mobilità sicura. Infatti, non contiene misure e regole per ridurre la velocità, per promuovere la mobilità ciclistica e pedonale (anzi si fanno passi indietro), non incentiva l’uso di tecnologie di controllo digitali, non potenzia i controlli, non preveda la città a 30km e la distanza di 1,5 metri di sicurezza dal ciclista sia solo un optional e non un obbligo. La speranza è che ci sia ancora spazio per modifiche migliorative al testo di riforma, in particolare al Senato, dove dovrà essere discusso una volta approvato dalla Camera dei Deputati.
“La sicurezza degli utenti di mobilità dolce non riguarda solo le strade urbane – dichiara Anna Donati, portavoce AMODO – ma anche i percorsi ciclabili e pedonali fuori dalle città, sulle strade extraurbane. Servirebbero nuove regole nel codice della strada e bisognerebbe attuare quelle vigenti, come l’individuazione delle strade ad alta ciclabilità e l’uso di strumenti tecnologici potenziati e diffusi di controllo. Vanno realizzate le infrastrutture ciclopedonali e le ciclovie turistiche, per aumentare la sicurezza e indurre responsabilità nella condivisione degli spazi comuni sulle strade da parte dei mezzi motorizzati. La Primavera della Mobilità Dolce di AMODO vuole far riflettere su questi temi e chiedere a Governo e Parlamento misure e riforme concrete, a partire dal nuovo Codice della Strada”.
La VII edizione della Primavera della Mobilità Dolce prende il via con Fa’ la cosa giusta! 2024, la fiera della sostenibilità che si svolge a Milano dal 22 al 24 marzo. Associazione Italiana Greenways, Legambiente e Touring Club Italiano, membri dell’Alleanza per la Mobilità Dolce, insieme a Rete Ferroviaria Italiana RFI, condivideranno con il pubblico della fiera le proprie proposte per la mobilità dolce, affrontando la questione della fruizione in sicurezza di cammini, sentieri e ciclovie.