Erosione del suolo e climate change: dati e infrastruttura del servizio Copernicus sui cambiamenti climatici
Il progetto SOIL EROSION è un Caso Dimostratore del Servizio Copernicus sui Cambiamenti Climatici (Copernicus Climate Change Service, C3S), parte del Programma per l'osservazione della Terra e attuato da European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF) per conto della Commissione Europea. Il progetto rilascerà un’Applicazione Web in grado di fornire, per l’Italia, stime sull’erosività e sulla conseguente perdita di suolo indotte dalle piogge, sotto il regime climatico sia attuale che futuro nel medio e lungo termine.
Le stime sono basate su informazioni territoriali e sui dati climatici dal Climate Data Store (CDS) del C3S, elaborati nel corso nel progetto per essere utilizzati nell’approccio empirico Revised Universal Soil Loss Equation (RUSLE), che combina l'effetto dell'erosività della pioggia con la suscettibilità del suolo all'erosione, quest’ultima funzione sia delle proprietà intrinseche del terreno e dell’assetto topografico (considerati invariabili) sia della copertura del suolo incluse le pratiche di gestione, su cui l’intervento antropico può avere un ruolo chiave.
I set di dati sull’erosività della pioggia e sulla potenziale perdita di suolo prodotti dal progetto saranno accessibili dal CDS, ma anche gestiti e resi fruibili dall’Applicazione Web tramite due modalità, “base” e “avanzata”, per rispondere alle esigenze di utenti con diverse finalità ed esperienza. La modalità “base” permetterà di navigare sulla mappa dell’Italia e di interrogare i risultati per unità di mappa (NUTS) esplorando le differenze, in termini di erosività della pioggia o potenziale erosione del suolo, tra il periodo recente/attuale e i periodi futuri secondo diversi scenari, definiti da traiettorie alternative sulle emissioni dei gas serra e da ensemble di modelli climatici.
La modalità “avanzata” consentirà all’utente di ipotizzare modifiche alla copertura del territorio e alle pratiche di protezione dall’erosione che potrebbero, combinate allo scenario climatico, ridurre o aumentare la potenziale perdita di suolo. Sarà trasmesso un webinar, martedì 15 settembre, che ha lo scopo di presentare l’Applicazione in una sua versione preliminare e nelle sue modalità interattive, con alcuni esempi di utilizzo secondo le possibili esigenze di diversi portatori di interesse. Il webinar è a cura del CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Cimatici.