Kyoto Club segnala:

Elezioni Europee. L’importanza del voto per le comunità locali

Giove (TR) Castello di Giove

FINESTRE. Incontri al Castello di Giove

La protesta degli agricoltori è il più recente esempio del rapporto complesso tra cittadini e istituzioni, al livello nazionale come a quello continentale. Essere parte dell’Unione europea provoca certamente tante difficoltà, ma evidentemente anche molte opportunità se l’ingresso è chiesto con forza da Paesi che per la loro storia sanno cosa significa la mancanza o la minaccia delle libertà.

Tutto questo dovrebbe essere al centro del dibattito pubblico in vista delle elezioni europee in programma tra il 6 e il 9 giugno (in Italia l’8 e il 9 giugno) per le quali saranno chiamate alle urne 400 milioni di persone.

Ma come accade anche in occasione delle elezioni amministrative anche per quello europeo, i riflessi politici nazionali, in particolare sugli equilibri politici anche all’interno degli schieramenti, prevalgono sul merito di questioni fondamentali per il nostro futuro. Fondamentali anche per le comunità locali.

Di tutto questo si parlerà sabato 16 marzo alle ore 11 al Castello di Giove, in provincia di Terni.

Un incontro-dibattito, moderato dal giornalista Giampiero Guadagni, al quale parteciperanno Francesco Tufarelli, direttore generale della Presidenza del Consiglio, Mauro Antonelli, capo della Segreteria tecnica del Ministero dell’Istruzione: e Albano Agabiti, presidente di Coldiretti Umbria.

Presenti le istituzioni locali, con il saluto del sindaco di Giove Marco Morresi.

Il Castello di Giove, costruito come fortezza alla fine del 1100 su ipotetiche rovine di un tempio dedicato al re degli dei, negli ultimi anni su impulso della nuova proprietaria Roberta Fiocca è stato restaurato grazie ad una efficiente collaborazione tra pubblico e privato.

Programma (PDF)

 


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