Jonas
Jonas, viaggiare per essere #GreenHeroes
Sito web: www.jonas.it
Tra i piaceri che rendono migliore la vita viaggiare è uno dei più formativi. Perché porta ad esplorare nuove geografie, entrare in contatto con altre lingue, sapori e modi di vivere. E di sicuro rappresenta una modalità efficace per imparare a guardare la propria vita con occhi diversi. Il difficile per tutti, però, è portare gli insegnamenti di un viaggio a casa propria, interiorizzarli. Ancor più difficile farne un mestiere ed essere al passo con i tempi anche dopo 30 anni di attività. Simbolo del superamento di questi ostacoli è ”Jonas«.
Siamo negli anni Ottanta. Prendere un aereo e partire in quel periodo diventa una nuova abitudine, complice il benessere economico, e le agenzie di viaggi spuntano come funghi. Luca Magrin, ventenne veneziano, è un giovane e curioso viaggiatore non soddisfatto delle proposte offerte dai tour operator.
Così, alla ricerca di viaggi più "intensi" Luca, insieme ad alcuni amici, fonda l'associazione Jonas. L'obiettivo dei ragazzi è promuovere scambi culturali con altri paesi. Lavorando a questo progetto, Luca conosce molte realtà e finisce per trasferirsi a Copenhagen, dove nota che invece dei taxi, dei mezzi pubblici oppure dell'auto, per vivere meglio, tutti si spostano in bicicletta. Intuisce che, per attraversare una città, il modo migliore è usare le due ruote ecologiche.
Luca torna in Italia, cambia volto a Jonas e la trasforma in un'impresa, un'agenzia turistica che non offra gli stessi servizi delle altre ma che proponga viaggi a misura d'uomo. I primi pacchetti che lancia sul mercato sono i tour delle grandi città d'Europa in bicicletta. L'intuizione maturata in Danimarca si rivela vincente, così Luca continua ad ideare sempre nuove soluzioni: con i suoi pacchetti si può viaggiare in barca a vela, a piedi, con le ciaspole e con gli sci da fondo. Presto si delinea una vera e propria filosofia: il viaggiatore targato Jonas deve portare sé stesso alla scoperta di un posto, deve vivere il paese che lo ospita onorandolo. Viaggiare con Jonas deve rappresentare una strada da percorrere senza disturbare, percorsa con gioa e rispetto.
Ma i viaggiatori Jonas non sono solo ciclisti, velisti o camminatori più o meno esperti perché le regole del viaggiare proposte da Luca e dal suo staff inducono presto anche a ottimizzare i consumi, a limitare gli sprechi e ad adattare il proprio stile di vita a quello del luogo che si sta visitando. Non solo per lasciarlo come lo si è trovato ma anche, laddove possibile, per renderlo migliore.
Luca stila, a garanzia di tutti, una breve lista di regole da seguire durante il viaggio. Regole semplici, intuitive, come raccogliere, quando capita, le bottiglie di plastica che altri hanno abbandonato o sfruttare la condivisione dei mezzi di trasporto per raggiungere una determinata meta. Passano gli anni, e Jonas conquista sempre più clienti viaggiatori; chi ha già viaggiato con loro, ripete entusiasta l'esperienza. La crisi che successivamente si abbatte sugli altri tour operator non scalfisce il volume d'affari di questa azienda che, anzi, continua a migliorare la sua offerta.
Con un fatturato di oltre due milioni e mezzo di euro, 12 dipendenti, oltre 150 tra accompagnatori, guide e skipper, Jonas fa viaggiare più di 6000 turisti ogni anno.
Il #GreenHero di oggi, Luca Magrin, è un ”eroe verde« da 30 anni. E grazie a lui migliaia di persone hanno scoperto e scopriranno quanto un viaggio possa regalare in termini di consapevolezza ed esperienze rispetto ad una semplice vacanza.
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