Coop con Federparchi e Kyoto Club: punti della spesa per piantare alberi

Con il progetto “Parchi per Kyoto”, duemila punti ottenuti facendo la spesa in un punto vendita Coop equivalgono a 1 albero piantato all\'interno di parchi urbani, regionali, nazionali e internazionali.

7 aprile 2008 Fonte: Kyoto Club

Duemila punti ottenuti facendo la spesa in un punto vendita Coop equivalgono a 1 albero piantato all’interno di parchi urbani, regionali, nazionali e internazionali. E’ il progetto “Parchi per Kyoto” che Coop ha deciso di sostenere, consentendo così agli oltre 6 milioni di soci Coop di partecipare, grazie alla raccolta punti, a progetti di forestazione e contribuire così a combattere l’effetto serra.
L’idea è dell’omonimo comitato, “Parchi per Kyoto”, una onlus costituita da Federparchi, la Federazione italiana parchi e riserve naturali, e da Kyoto Club, in collaborazione con Legambiente, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e con il supporto tecnico di AzzeroCO2.||Ogni albero piantato permette l’abbattimento di una quantità stimata in circa 700 kg di CO2 nel corso del suo intero ciclo di vita. “Basti pensare che tale quantità equivale alle emissioni di gas serra prodotte dagli spostamenti casa-punto vendita Coop di un socio nell’arco di tempo di 4 anni (stimando una media di 3 viaggi a settimana e una percorrenza media di 5 km per ogni viaggio).||”Nel suo primo anno di attività Parchi per Kyoto vuole mettere a dimora almeno 250.000 alberi in Italia e nei Paesi in via di sviluppo, ha detto Matteo Fusilli, presidente del comitato “Parchi per Kyoto”, per ottenere un assorbimento di CO2 stimato cumulativamente in 175.000 tonnellate”.
Nello specifico i soci Coop possono aderire secondo due modalità: o donando 2.000 punti e ricevendo il buono valido per la piantumazione di un albero “Parchi per Kyoto”, oppure facendo una donazione minima di 500 punti e contribuendo comunque al progetto.
Sarà cura del comitato “Parchi per Kyoto” comunicare ai partecipanti dove e come sono stati realizzati gli interventi finanziati con i loro punti e all’interno dei parchi una segnaletica dedicata contraddistinguerà le aree forestate grazie all’impegno dei soci. ||Le aree scelte dal Comitato e riforestate anche grazie al contributo dei soci Coop avranno una superficie minima di 5 ettari. In ogni ettaro saranno piantumati da un minimo di 500 a un massimo di 1.000 alberi con criteri di conservazione della biodiversità e lotta al degrado del territorio.
A garanzia dell’osservanza di procedure e criteri rigorosi è stato costituito un comitato scientifico presieduto da Gianni Silvestrini (direttore scientifico del Kyoto Club) che sottolinea come siano state “scelti esperti nelle materie legate alle emissioni, alla forestazione, alla gestione di aree protette”. Il Comitato, conclude Silvestrini, “svolge funzioni di controllo degli indirizzi generali del programma e di coordinamento delle attività tecniche e di comunicazione”.


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