Basta incertezze sulle Fonti Rinnovabili

Gli ‘Stati Generali delle Associazioni delle Rinnovabili e dell’Efficienza energetica’ chiedono al Governo di dichiarare subito e apertamente che gli attuali schemi incentivanti vengono mantenuti per il fotovoltaico almeno fino al 1° ottobre e per le altre fonti rinnovabili per un periodo pari al ritardo accumulato; chiedono, inoltre, che vengano uniformate le soglie per le aste per le diverse tecnologie e che vengano condivisa con le Associazioni di categoria la bozza del decreto su rinnovabili termiche ed efficienza energetica.

4 giugno 2012 Fonte: Kyoto Club

<p><b>COMUNICATO CONGIUNTO</b></p><p>Di slittamento in slittamento i decreti sulle rinnovabili non escono mai. Né quelli sulle rinnovabili elettriche né quelli sulle termiche, che dovevano essere firmati entro lo scorso anno tra luglio e settembre. Inoltre, siamo ancora in attesa delle specifiche tecniche sul biometano su cui l’Autorità ha appena avviato consultazione con un anno di ritardo.<br />È stato annunciato invece il quinto conto energia sul fotovoltaico con l’effetto di creare incertezza in tutto il comparto, non solo per i suoi contenuti, ma anche per l’indeterminatezza dell’entrata in vigore. </p><p>Pertanto, gli <i>Stati Generali delle Associazioni delle Rinnovabili e dell’Efficienza energetica’</i> <b>chiedono al Governo</b></p><p><b>di dichiarare subito che l’attuale schema incentivante non verrà modificato ALMENO fino al 1° ottobre, come ormai da più parti segnalato;</p><p>che vengano innalzate le soglie delle aste, uniformandole per tutte le tecnologie, e che vengano superati i registri con l’introduzione di meccanismi automatici e progressivi di adeguamento delle tariffe al crescere dell’installato;</p><p>che ci sia una proroga degli attuali meccanismi di incentivazione per tutti gli impianti realizzati nei territori dei Comuni emiliani colpiti dal terremoto ai quali viene riconosciuto lo stato di calamità naturale;</p><p>che, visto l’estremo ritardo del Governo, slitti l’applicazione del decreto sulle rinnovabili elettriche di un periodo uguale al ritardo accumulato;</p><p>che siano condivise con le Associazioni di categoria le bozze dei decreti sulle rinnovabili elettriche, termiche e l’efficienza energetica.</p><p>Chiediamo, infine, che venga resa pubblica la Strategia Energetica Nazionale per valutare quale evoluzione si immagina per il nostro sistema energetico e la sua coerenza con gli scenari europei.</b></p><p>AES – Azione Energia Solare<br />AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali<br />ANEST – Associazione Nazionale Energia Solare Termodinamica<br />ANEV – Associazione Nazionale Energia dal Vento<br />ANIE/GIFI – Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane<br />ANTER – Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili<br />APER- Associazione Produttori Energie Rinnovabili<br />ASSIEME – Associazione Italiana Energia Mini Eolico<br />ASSOLTERM – Associazione Italiana Solare Termico<br />ASSOSOLARE – Associazione Nazionale dell’industria Solare Fotovoltaica<br />ATER – Associazione Tecnici Energie Rinnovabili<br />CIB – Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione <br />COMITATO IFI – Industrie Fotovoltaiche Italiane<br />CONFAGRICOLTURA<br />CPEM – Consorzio Produttori Energia Minieolico<br />GIGA – Gruppo Informale per la Geotermia e l’Ambiente<br />ISES ITALIA<br />ITABIA – Italian Biomass Association <br />KYOTO CLUB<br />MSA – Movimento per lo Sviluppo energie Alternative</p><p>Aderiscono GREENPEACE ITALIA, LEGAMBIENTE, WWF ITALIA</p><p></p>


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