Efficienza energetica nel terziario, le sfide lanciate dall’UE

Oltre 120 partecipanti presso la Sala Capitolare del Senato a Roma nell’ambito del convegno "Il miglioramento dell’efficienza energetica nel terziario alla luce dell’evoluzione normativa europea", promosso da Kyoto Club, Schneider Electric ed EnSiEL.

18 ottobre 2012 Fonte: Kyoto Club

<p>Oltre 120 partecipanti hanno affollato la Sala Capitolare del Senato a Roma, nell’ambito del convegno <b>"Il miglioramento dell’efficienza energetica nel terziario alla luce dell’evoluzione normativa europea"</b><br />organizzato da <b>Kyoto Club</b> e <b>Schneider Electric</b>, lo specialista globale nella gestione dell’energia, in collaborazione con <b>EnSiEL</b>, Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Energia e Sistemi Elettrici.</p><p>Chairman del convegno, <b>Francesco Ferrante</b> della Commissione Ambiente, Territorio e Beni Ambientali del Senato e Vice Presidente di Kyoto Club che ha aperto i lavori sottolineando la <b>centralità del tema dell’efficienza energetica</b> anche a livello di dibattito politico. <b>Monica Frassoni</b>, Presidente di EU-ASE (European Alliance to Save Energy), ha illustrato l’importanza di una coraggiosa e tempestiva <b>applicazione della nuova direttiva europea sull’efficienza energetica</b> nel nostro Paese come opportunità imperdibile per <b>coniugare sostenibilità e sviluppo</b>. <br />Per Schneider Electric Italia <b>Aldo Colombi</b>, Presidente e Amministratore Delegato, ha illustrato il <b>ruolo dell’impresa</b>, sottolineando l’importanza di <b>creare una filiera italiana dell’efficienza energetica in stretta collaborazione tra istituzioni, scuola e imprese</b>. <br /><b>Laura Bruni</b>, Direttore Piano di Sviluppo e Affari Istituzionali, ha invece spiegato come è nata l’idea di lanciare <b>"Think Green, Be Efficient"</b>, il <b>primo concorso nazionale per le migliori tesi di laurea sull’efficienza energetica</b>, quale leva per "fare sistema" anche col mondo istituzionale. <br />Infine, <b>Fabrizio Pilo</b> di EnSiEL ha affrontato il tema della centralità di un approccio multidisciplinare in ambito accademico per affrontare con successo questa sfida. </p><p>Nella seconda parte del convegno si è tenuta la <b>cerimonia di premiazione</b> del <b>concorso universitario "Think Green, Be Efficient"</b> per la migliore tesi di laurea specialistica sull’efficienza energetica, animata da Bruno Venturelli, Direttore Qualità e Formazione di Schneider Electric, Gianni Silvestrini e Sergio Andreis, rispettivamente direttore scientifico e direttore di Kyoto Club. <br />Aprendo questa sessione, Silvestrini si è soffermato sul ruolo fondamentale che i giovani possono svolgere sul tema dell’efficienza energetica e sulla qualità degli elaborati pervenuti con riguardo a innovazione e replicabilità delle soluzioni proposte.</p><p><b>Il Concorso "Think Green, Be Efficient"</b></p><p><b>Scopo del concorso</b>, realizzato da Schneider Electric, in collaborazione con EnSiEL, e destinato ai laureandi in Ingegneria e Architettura delle Università di tutto il territorio nazionale, è promuovere la sensibilità culturale e le conoscenze interdisciplinari necessarie ad un approccio tecnologicamente avanzato, in grado di facilitare la realizzazione di soluzioni applicative per il risparmio energetico, anche attraverso l’utilizzo di sistemi e impianti di automazione. A questa prima edizione hanno aderito 27 studenti appartenenti a 17 Università di varie regioni italiane.</p><p>Tra gli elaborati pervenuti sono state premiate <b>le tre migliori tesi</b> che hanno proposto soluzioni per il miglioramento dell’efficienza energetica nel settore terziario, con particolare riferimento ad edifici ad uso commerciale, informatico e universitario, alla luce dell’evoluzione normativa europea e nazionale sull’automazione negli edifici. Gli elaborati sono stati selezionati e valutati secondo criteri di innovazione, rigore scientifico e metodologico, applicabilità e replicabilità delle soluzioni ipotizzate, sostenibilità ambientale, ritorni in termini di risparmio energetico ed economico.</p><p>La <b>giuria</b> era composta da esponenti di rilievo del mondo istituzionale, accademico e delle professioni: Silvio Bosetti, Direttore Generale Fondazione EnergyLab; Dario Di Santo, Direttore Generale Federazione Italiana Uso Razionale dell’Energia; Monica Frassoni, Presidente European Alliance to Save Energy; Marcello Garozzo, Direzione Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Silvia Lazzari, Referente Gruppo Energia, Ordine Architetti di Bergamo; Fabrizio Pilo, Direzione EnSiEL; Gianni Silvestrini, Direttore Scientifico Kyoto Club (Presidente della Giuria); Stefano Stefani, Direzione Certificazione Energetica Regione Emilia Romagna e Armando Zambrano, Presidente Consiglio Nazionale Ordine degli Ingegneri.</p><p>Ai <b>tre finalisti</b>, Elio Fochi (primo premio), Giampaolo Torrisi (secondo premio) e Patrizia Santoro (terzo premio), provenienti nell’ordine dal Politecnico di Torino, dall’Università degli Studi di Firenze e dall’Università degli Studi di Salerno, è stata assegnata una <b>borsa di studio</b> e la possibilità di svolgere un’esperienza professionale e formativa in una delle sedi Schneider Electric. Al vincitore è stata inoltre offerta l’opportunità da parte del <b>FIRE</b> di partecipare gratuitamente ad un percorso formativo per "Energy Manager". <br />Schneider Electric ha assegnato alle Università di appartenenza dei vincitori altrettanti premi consistenti in <b>dotazioni tecnologiche a fini didattici e sperimentali</b>. La Giuria ha inoltre voluto riconoscere l’elevata qualità di altri quattro elaborati, assegnando altrettante <b>"Menzioni Speciali"</b> a Simone di Ponio (La Sapienza di Roma), Sebastiano Maltese (Politecnico di Milano), Stefano Moret (Università di Padova), Andrea Pera (Politecnico di Torino).</p><p> "In Schneider Electric riteniamo fondamentale accompagnare i giovani che si stanno preparando al loro ingresso nel mondo del lavoro, in particolare per le <b>nuove professioni della green economy</b>, aiutandoli a prendere coscienza del ruolo centrale svolto dall’efficienza energetica e sostenendo attività didattiche e collaborazioni con il mondo accademico per favorire una formazione multidisciplinare " ha commentato <b>Aldo Colombi</b>, Presidente e Amministratore Delegato di Schneider Electric SpA.</p><p>"Il concorso ambisce a <b>creare un circolo virtuoso fra mondo della ricerca, industria e società civile</b> che, mediante il trasferimento tecnologico e l’innovazione, permetta ai giovani talenti di creare occasioni di sviluppo e di crescita sostenibili, superando barriere culturali e storiche che spesso impediscono di mettere a sistema competenze culturali di altissimo livello presenti nella realtà universitaria italiana. La qualità degli elaborati e l’approccio sistemistico e multidisciplinare, che ha caratterizzato molti lavori, e soprattutto l’entusiasmo con cui giovani ricercatori e futuri professionisti si sono cimentati su un tema tanto importante per il Paese, ci fa ritenere che gli obiettivi del concorso siano stati tutti pienamente raggiunti" – ha commentato <b>Arturo Losi</b>, Direttore del Consorzio EnSiEL.</p><p>Gianni Silvestrini, Direttore Scientifico di Kyoto Club e Presidente della Giuria, ha così concluso: "Come indicato anche nella Strategia Energetica Nazionale, un terzo degli <b>investimenti nel comparto energetico</b> di questo decennio riguarderà l’<b>efficienza energetica</b> ed è perciò importante che si formino <b>competenze di alto livello in grado di individuare soluzioni innovative</b>; questo concorso vuole sollecitare un’attenzione sempre più elevata su queste tematiche". </p><p>In considerazione degli eccellenti risultati raggiunti, è già in cantiere la prossima edizione del Concorso che avrà come quadro di riferimento il recepimento della nuova direttiva europea sull’efficienza energetica.</p><p>Per ulteriori informazioni sul concorso "Think Green, Be Efficient": <a href="http://www.schneider-electric.it">www.schneider-electric.it</a> <br />&#8195;<br /></p>


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