Revisione della Direttiva sull’Efficienza Energetica (EPDB) negli Edifici: un’occasione d’oro per l’Italia, c’è tempo solo fino al prossimo 5 dicembre

European Alliance to Save Energy (EU-ASE) - di cui Kyoto Club è membro - chiede al Ministro Carlo Calenda che l'Italia prenda posizioni per una revisione più ambiziosa della direttiva sull'Efficienza Energetica (EPDB).

25 ottobre 2017

L'Italia deve premere per migliorare l'attuale normativa sull'Efficienza Energetica EPDB: è quanto chiede EU-ASE, di cui anche Kyoto Club fa parte, in una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda. Il tempo sta per scadere, visto che la Presidenza estone del Consiglio europeo vuole concludere la revisione della direttiva entro il prossimo 5 dicembre.

"Siamo convinti che sia possibile migliorare l'attuale normativa EPBD, ponendo al centro della strategia di transizione energetica dell'Unione Europea la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, in gran parte inefficiente dal punto di vista energetico" ha dichiarato Monica Frassoni, Presidente di EU-ASE, specificando poi che alcuni Paesi europei come Francia, Germania, Irlanda e Svezia sostengano una revisione al rialzo della Direttiva.

"L'Italia è uno dei Paesi che ha più da guadagnare da un accordo al rialzo nel processo di revisione della Direttiva EPBD"  ha detto Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club, e ha poi proseguito, "questo permetterebbe l'avvio anche nel nostro Paese di programmi di Deep Renovation – senza i quali non sarà peraltro possibile raggiungere gli obiettivi previsti dalla nuova Strategia Energetica Nazionale e dal pacchetto energia clima UE al 2030 e al 2050 – dell'immenso patrimonio edilizio italiano. 

 

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