Decreto Clima, Kyoto Club: intervento positivo, ma limitato nelle risorse e negli ambiti

Positiva l’introduzione del buono mobilità e degli incentivi per i negozi che venderanno prodotti senza imballaggi. Ma secondo il Direttore scientifico di Kyoto Club, Gianni Silvestrini, serve la graduale eliminazione dei sussidi fossili.

11 ottobre 2019

“Da un Decreto Clima ci si aspetterebbero grandi risorse (ricordiamo i 100 miliardi previsti in Germania) e azioni articolate su di una molteplicità di fronti. Quello del Ministero dell'Ambiente invece è un intervento limitato sia nelle risorse disponibili che negli ambiti di intervento” – dichiara il Direttore scientifico di Kyoto Club, Gianni Silvestrini, in merito al Decreto Clima approvato dal Consiglio dei ministri all’unanimità giovedì 10 ottobre. 

Secondo il Direttore “va sottolineata positivamente l'attenzione ai cambiamenti agli stili di vita che saranno indispensabili in uno scenario di decarbonizzazione. Come il buono mobilità che, invece delle vecchie rottamazioni mirate all'acquisto di nuove auto, prevede un sostegno per il trasporto pubblico e per l'acquisto di biciclette o l'incentivo per i negozi che venderanno prodotti sfusi per ridurre gli imballaggi”.

La battaglia contro l'emergenza climatica, conclude Silvestrini, “non potrà essere infatti vinta solo grazie alle tecnologie green, ma dovrà prevedere anche cambiamenti comportamentali e forti interventi delle istituzioni (come la graduale riduzione dei sussidi ai fossili, che però è stata scorporata dal Decreto Clima)”.

Scarica il comunicato (pdf)


↑ torna in cima