Superbonus 100%, Kyoto Club: ridurre finanziamenti per le caldaie a gas

Superbonus, decarbonizzazione, stop ai finanziamenti alle caldaie a gas. Di questo si è parlato al convegno di Kyoto Club organizzato nell'ambito dell'evento fieristico SEC-Solar Exhibition and Conference di Key Energy.

8 aprile 2022 Fonte: Kyoto Club

L’On. Riccardo Fraccaro: “nel decreto energia ci sono importanti novità: spostata ad ottobre la proroga della scadenza per le comunicazioni sulla cessione del credito.

Il Superbonus, nonostante le polemiche che lo hanno accompagnato, è l’unica misura concreta messa in campo per incrementare  l’efficienza energetica. Sta svolgendo il suo ruolo di rilancio di un settore, quello dell’edilizia, che versava in grave crisi (600.000 posti di lavoro persi nei precedenti 10 anni) senza consumare suolo.

Di questo si è parlato al convegno “Superbonus: ricadute energetiche, occupazionali e prospettive” organizzato da Kyoto Club e tenutosi venerdì 8 aprile alla fiera SEC – Solar Exhibition and Conference di Rimini.

All’evento ha partecipato anche l’On. Riccardo Fraccaro, il principale ispiratore della norma. L’ex Segretario del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana ha elencato le novità relative alla misura adottate dalla X Commissione (Attività produttive, commercio e turismo) della Camera dei Deputati. “Ci sono delle novità positive, relative al 110%, contenute nel Decreto energia” ha specificato il deputato, “innanzitutto la proroga della scadenza per le comunicazioni sulla cessione del credito è stata spostata da aprile al 15 ottobre. Una misura molto importante perché, a causa del blocco delle cessioni, molti imprenditori si trovano in pancia crediti d’imposta a cui non riescono ad accedere. Altra notizia è che il governo, sollecitato dalle forze politiche, si è impegnato a prorogare la scadenza del 30% per le unifamiliari già con il prossimo decreto di aprile – che metterà a terra i 4-5 miliardi messi a disposizione dal DEF. Infine, il testo prevede la quarta cessione, una ulteriore cessione delle banche a tutte le imprese italiane ma con l’obbligo delle banche di rispondere in soldo per eventuali abusi relativi all’utilizzo del credito. Questo tema è molto delicato, perché migliaia di imprese rischiano di fallire perché, pur essendo stati e avendo maturato il credito, non riescono a incassarlo perché lo stato ha ne ha limitato l’accesso”.

Tuttavia, secondo Kyoto Club, questa misura ha bisogno di robusti correttivi: sarebbe indispensabile completare l’efficacia dello strumento con la distinzione netta tra combustibili fossili da disincentivare e impianti di riscaldamento/ raffreddamento alimentati da fonti ribnnovabili.

“L’ignobile aggressione russa all’Ucraina, oltre alla tragedia umanitaria, comporterà conseguenze economiche per l’intera Europa. Il settore energetico sarà quello più soggetto a cambiamenti:  già oggi si pone il problema di come diversificare i nostri approviggionamenti, e soprattutto di come ridurre la nostra subalternità alle importazioni di gas. Serve puntare sull’efficientamento energetico del nostro parco edifici: se riqualifichiamo ogni anno il 3% del patrimonio edilizio ed elettrifichiamo i consumi per il riscaldamento domestico puntando sulle pompe di calore (incluse quelle geotermiche), potremo tagliare entro il 2030 circa 12 mld mc, pari al 41% delle importazioni dalla Russia – con un risparmio di emissioni pari a 22 milioni di tonnellate di CO2. Questo è quello che sostiene l’ultimo report realizzato da Elemens per la campagna sulla decarbonizzazione del riscaldamento in Italia promossa da Kyoto Club e Legambiente: in poche parole così possiamo emanciparci questa dipendenza dannosa per la pace e per l’ambiente. Tuttavia, bisogna eliminare da subito il rimborso del 110% delle spese per le caldaie a gas, perché l’obiettivo è liberarsi dalle fossili e sostituire questi impianti con sistemi di riscaldamento a rinnovabili”. È questo quello che dichiara Francesco Ferrante, Vicepresidente di Kyoto Club”.

Comunicato stampa (PDF)


↑ torna in cima