Puntare sulle rinnovabili per smarcarci dalla Russia
"Perfino Confindustria ha detto che noi saremmo in grado di fare 60.000 megawatt in tre anni con le fonti alternative, cosa che ci consentirebbe di dimezzare le importazioni russe. Ma la svolta è l'agrivoltaico"
Altro che rincorsa bulimica al gas: il futuro è già nelle rinnovabili. Per questo, invece di costruire nuovi rigassificatori – senza tener presente che abbiamo obiettivi climatici stringenti – occorrerebbe puntare tutto su fotovoltaico ed eolico, anche studiando e applicando soluzioni incredibili come l’agrivoltaico. È la posizione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club. Che ha scritto un libro, L’energia rinnovabile oggi (edizioni Ambiente), proprio per fornire dati e chiarezza sul settore energetico e soprattutto sulle energie rinnovabili.