Rinnovabili, Silvestrini: “L’aggressione della Russia verso l’Ucraina sta comportando forte accelerazione”
“Credo che dal 2024 avremo un boom perché è l’unico modo per raggiungere gli obiettivi posti dall’UE. Le tecnologie ci sono, i costi sono calati, quindi è solo un problema di autorizzazioni e di consenso sociale”, Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club.
Che cosa è l’energia rinnovabile oggi? Mira a fare chiarezza su uno dei temi più discussi di questi tempi il nuovo libro di Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club.
Il volume è stato lo spunto per dibattere delle fonti rinnovabili e del ruolo che queste giocano nella sfida, resa ancora più urgente dalla guerra in Ucraina, di tagliare le importazioni del gas russo e raggiungere l’indipendenza energetica.
Spazio Europa, a Roma, ha ospitato l’incontro che ha toccato i temi cardine del volume. Silvestrini: “Devo dire che l’aggressione della Russia verso l’Ucraina sta comportando una forte accelerazione, già decisa da alcuni Paesi, per esempio la Germania vuole arrivare al 100% di rinnovabili elettriche nel 2035 e l’Unione Europea, con il pacchetto Repower EU, ha alzato gli obiettivi del 2030″.
E aggiunge: “L’Italia è al 38% di quota di rinnovabili elettriche dal 2014. Il dato in sé è buono ma ma siamo bloccati dal 2014 mentre dovremmo arrivare a obiettivi molto ambiziosi, si parla del 72% entro il 2030. Il nostro Paese negli ultimi anni non ha attivato tutte le misure che avrebbero consentito di accelerare come hanno fatto altri Paesi. Adesso le cose stanno cambiando; il primo trimestre di quest’anno la potenza fotovoltaica installata è stata doppia rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Credo che dal 2024 avremo un boom perché è l’unico modo per raggiungere quegli obiettivi. Le tecnologie ci sono, i costi sono calati quindi è solo un problema di autorizzazioni e di consenso sociale”.