COP28, Silvestrini: siamo vicini al picco delle emissioni, serve invertire la tendenza

Secondo il Direttore scientifico di Kyoto Club, intervistato dal programma Casa Italia, è proprio il mondo oil&gas a dover sposare la transizione energetica se vogliamo tagliare i gas serra.

29 novembre 2023 Fonte: Rai.it

“Un rapporto uscito la settimana scorsa dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), generalmente molto moderata, che si è rivolto al mondo dei combustibili fossili dicendo che serve arrivare al 2030 con metà degli investimenti nelle rinnovabili. Il cambio di passo è incredibile, e non è un caso che questa COP si svolga in un Paese che produce petrolio e gas. Questo messaggio avrà degli effetti nel medio periodo, visto che ci deve operare il cambiamento è proprio il mondo oil&gas”. Sono queste le parole del Direttore scientifico di Kyoto Club, Gianni Silvestrini, intervistato al programma Casa Italia su Rai Italia.

“Ovviamente”, continua Silvestrini, “non ci si deve aspettare un abbandono totale dei fossili, sarebbe anche irrealistico, bensì un abbandono graduale, con dei target che consentano di ridurre le emissioni. E per raggiungere questo obiettivo abbiamo due leve, l’exploit delle energie rinnovabili e la mobilità elettrica, che stanno dando risultati notevolissimi: in Cina quest’anno verranno installati 170 mila megawatt fotovoltaici”.

“Ci sono delle risposte interessanti, non sufficienti però per dare quel cambio di marcia che è necessario per far calare la curva delle emissioni di CO2” sostiene lo scienziato, che poi conclude: “noi siamo vicini al picco, e penso che nei prossimi anni riusciremo a calare”.

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