Rinnovabili: l’Africa arranca

Il continente è stato finora solo lambito dalla crescita della potenza verde. Attrae, infatti, solo il 2% degli investimenti globali. L'articolo del Direttore scientifico di Kyoto Club, Gianni Silvestrini, su Nigrizia.it.

20 febbraio 2024 Fonte: Nigrizia.it

La fuoriuscita dalle fonti fossili in un percorso verso emissioni nette zero al 2050 è stata una decisione della conferenza mondiale sul clima, la COP28 che ha colpito molto l’opinione pubblica è stata quella. Una frase che è stata approvata a denti stretti anche dai paesi produttori di petrolio. 

Va poi sottolineato l’obiettivo di triplicare le rinnovabili e raddoppiare l’incremento annuo di efficienza energetica entro il 2030. Si tratterebbe di portare la potenza globale di energia rinnovabile a 11.000 GW entro la fine del decennio, rispetto ai 3.400 GW del 2022.

Sembrerebbe un obbiettivo irraggiungibile, ma l’evoluzione rapidissima delle rinnovabili grazie anche al continuo taglio dei costi lascia sperare. Si consideri che il fotovoltaico ha visto un dimezzamento dei prezzi nel 2023. Secondo, l’ultimo rapporto della IEA la potenza verde nel mondo è cresciuta del 50% nel 2023, raggiungendo 510 GW, con il solare fotovoltaico che rappresenta tre quarti dell’incremento, con la Cina a tirare la volata. Pechino infatti lo scorso anno ha installato una potenza solare pari a quella mondiale nel 2022, mentre l’eolico in Cina è aumentato del 66%.

E’ significativo ricordare che nei prossimi sette anni, in uno scenario climatico, gli investimenti per le rinnovabili raddoppieranno mentre quelli per i combustibili fossili si dovrebbero dimezzare.

L’Africa è stata però finora solo lambita da questa crescita esplosiva. Il continente attrae infatti solo il 2% degli investimenti globali nelle energie rinnovabili. Occorre cambiare marcia, e la stessa IEA sottolinea la necessità di concentrare nei prossimi anni l’attenzione sui paesi in via di sviluppo.

Con la drastica riduzione dei costi delle rinnovabili, questo è il momento per aumentare i finanziamenti per l’energia pulita nel continente consentendogli di fare un salto di qualità verso il raggiungimento di una crescita economica e di uno sviluppo sostenibile secondo gli obiettivi dell’Agenda 2030. Ad iniziare dal portare la corrente ai 600 milioni di abitanti non connessi alla rete.

Proprio questi temi vengono affrontati in due eventi organizzati dalla fondazione Res4Africa il 29 febbraio e il 1° marzo a Rimini nell’ambito della nostra-convegno KEY con la partecipazione di diversi rappresentanti di alto livello dei paesi subsahariani e del nord Africa.

Leggi l’articolo su Nigrizia.it


↑ torna in cima