podcast-er: Strumenti di incentivazione per le rinnovabili termiche. Gianni Silvestrini a Ecoradio

Tra gli strumenti di incentivazione più efficaci per una crescita al 2020 delle rinnovabili termiche c’è l’estensione e il rafforzamento dei certificati bianchi. L’opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico di QualEnergia e Kyoto Club, a Ecoradio.

3 maggio 2010 Fonte: Ecoradio

<p><a href="http://www.ecoradio.it/index.php?option=com_content&task=view&id=9292&Itemid=207"><b>Ascolta audio</b></a><br /> <br />Se guardiamo gli obiettivi dell’Italia al 2020 <b>per le fonti rinnovabili per il riscaldamento e il raffrescamento</b>, ci accorgiamo che la crescita qui necessaria è molto più grande, visto che sarebbe necessario aumentare di ben <b>cinque volte</b> l’energia termica da fonte rinnovabile che avevamo nel 2005. <br />Sarà fondamentale allora identificare quali strumenti di incentivazione possano essere efficaci per il raggiungimento di questo specifico obiettivo. </p><p>Mentre per le <b>rinnovabili elettriche</b> abbiamo il conto energia e i certificati verdi che ricadono in bolletta, ma non sulla fiscalità generale, la vera sfida è allora capire come incentivare tali tecnologie nei prossimi 10 anni. </p><p>Ad esempio si potrebbero definire incentivi che siano legati alla bolletta elettrica e del gas. Una strada da intraprendere potrebbe essere quella di <b>potenziare i certificati bianchi</b>, aumentando quindi l’obbligo delle compagnie elettriche e del gas oltre il 2012. E definire delle schede che rendano facilmente accessibile i certificati bianchi a tutte le opzione delle rinnovabili termiche, cioè solare termico, biomasse, geotermia. </p><p>Se non ci sarà un passo in avanti in questa direzione difficilmente riusciremo a raggiungere obiettivi così ambiziosi. </p><p>L’opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico di QualEnergia e Kyoto Club, a Ecoradio. </p><p><br /> <br /></p>


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