podcast-er: Regioni e vincoli alle rinnovabili. Silvestrini a Ecoradio

Qual è la posizione delle regioni italiane di fronte allo sviluppo delle rinnovabili? E in che modo stanno reagendo alle nuove Linee Guida nazionali? Si apre una fase fondamentale per definire obiettivi e quadro normativo che saranno il terreno di azione degli operatori nei prossimi 10 anni. Gianni Silvestrini a Ecoradio.

20 gennaio 2011 Fonte: Ecoradio

<p><p align="right"><strong><a href="https://www.kyotoclub.org/audio/180111_ecoradio_silvestrini_opinione.mp3" target="_blank">Ascolta audio</a></strong> (mp3 &ndash; durata 2&rsquo;05&rsquo;&rsquo;)<br /><p align="justify"></p><p>Qual &egrave; l&rsquo;atteggiamento delle <strong>Regioni</strong> nei confronti dello sviluppo delle tecnologie rinnovabili? Dieci anni fa l&rsquo;entusiasmo era grande e si iniziavano ad installare i primi fotovoltaici e i primi parchi eolici. Negli ultimi tre anni c&rsquo;&egrave; stata poi una vera corsa, sia nel campo dell&rsquo;eolico che del fotovoltaico. Una corsa spesso non regolamentata, senza regole precise, causata dal <strong>ritardo delle Linee Guida nazionali</strong> e con una frammentazione delle risposte delle Regioni. </p><p>Ora la nuova <strong>risposta delle Regioni</strong>, successiva alla pubblicazione delle Linee Guida nazionali, &egrave; stata quella di definire una propria normativa, spesso <strong>estremamente descrittiva</strong>, contente un insieme di vincoli di varia natura che possono comportare anche uno stallo nella diffusione degli impianti. Siamo forse all&rsquo;eccesso opposto, con il rischio di non raggiungere gli obiettivi al 2020. <br />&Egrave; importante quindi fare una valutazione partendo proprio dal <strong>futuro obiettivo nazionale</strong> e <strong>sulla base di quelli regionali</strong> che il Governo definir&agrave; nell&rsquo;ambito del &ldquo;burden sharing&rdquo;. Comprendere, cio&egrave;, alla luce di ogni obiettivo regionale in che modo e con quali tecnologie sia possibile raggiungere tali target, e in funzione di questi stabilire quali vincoli andranno rispettati. </p><p>Nei prossimi mesi affronteremo quindi una <strong>fase molto delicata</strong> in cui sar&agrave; necessario comprendere il quadro normativo e regolatorio sul quale nei prossimi dieci anni dovranno muoversi gli operatori del settore. </p><p>L&rsquo;opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club e QualEnergia, a <a href="http://www.ecoradio.it" target="_blank">Ecoradio</a>. <br /></p>


↑ torna in cima