podcast-er: Crisi climatica ed energetica richiedono una nuovo corso. Silvestrini a Ecoradio

A Doha, in Qatar, sono partiti i negoziati sul clima della COP18. La situazione attuale è allarmante: siamo a 50 miliardi di tonnellate di CO2 solo nel 2012. Servono nuovi strumenti economici per ridurre le emissioni e che portino ad un nuovo sistema energetico low carbon. Un cambiamento necessario anche per il nostro Paese. Silvestrini a Ecoradio.

29 novembre 2012

<p><a href="audio/271112_ecoradio_silvestrini_opinione.mp3"><b>Ascolta audio</b></a> (mp3 – durata 2’34’’)</p><p>A Doha, in Qatar, è partita la maratona che proverà a trovare una via per un <b>accordo sul clima</b>. La situazione attuale è allarmante, siamo a <b>50 miliardi di tonnellate di CO2eq solo nel 2012</b>. Assistiamo da un lato ai crescenti allarmi da parte della comunità scientifica, dall’altro a un andamento delle emissioni con alcuni segnali positivi, soprattutto in Europa. </p><p>Urgente è <b>trovare nuovi strumenti</b> che consentano il controllo delle emissioni e uno sviluppo di chiare strategie per l’efficienza energetica, in particolare per il settore dell’edilizia, e per la diffusione delle rinnovabili.</p><p>Insomma un nuovo corso energetico, una rivoluzione verde che possa fare anche da traino alla nostra economia. </p><p>Di questo si parlerà giovedì 29 e venerdì 30 novembre al <a href="http://qualenergia.it/articoli/20121128-il-forum-qualenergia-il-29-e-il-30-novembre-a-roma">Forum "QualEnergia?"</a> che si svolgerà a Roma presso l’Ara Pacis. Un incontro che metterà in luce idee che possono essere utili al dibattito che si è aperto sulla strategia energetica nazionale proposta dal Governo (il 30 novembre è il termine ultimo per presentare le osservazioni sulla SEN). </p><p>L’opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia, a <a href="http://www.ecoradio.it/?option=com_frontpage&Itemid=1">Ecoradio</a>. </p><p></p>


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