Presentazioni del convegno "Protocollo ITACA – La certificazione di sostenibilità ambientale degli edifici"

Le ultime novità relative alla certificazione di sostenibilità ambientale degli edifici a livello nazionale e regionale e le opportunità introdotte e dal nuovo marchio ESIT. Relatori e presentazioni del convegno organizzato il 24 giugno a Roma da Kyoto Club, in collaborazione con AICEn, ESIT e iiSBE Italia.

1 luglio 2011

<p>Le ultime novità relative alla certificazione di sostenibilità ambientale degli edifici a livello nazionale e regionale e le opportunità introdotte e dal nuovo marchio ESIT (Edilizia Sostenibile Italia) e dall’ultima versione del "Protocollo ITACA", da poco approvata e condivisa dalle Regioni, sono state al centro del convegno organizzato da Kyoto Club dal titolo <b>"La Certificazione di sostenibilità ambientale degli edifici: il Protocollo ITACA e il marchio di qualità ESIT"</b>, che si è svolto il 24 giugno a Roma presso la Città dell’Altraeconomia. </p><p>In apertura del convegno, moderato dall’Arch.<b> Patricia Ferro</b> (Responsabile Formazione Kyoto Club), l’Arch. <b>Gianluca Timo</b> (AICEn, Associazione Italiana Certificatori energetici), ha illustrato le <b>principali normative nazionali sul risparmio energetico</b> e le opportunità rappresentate dal certificato di sostenibilità degli edifici per il mercato immobiliare. </p><p>L’Arch. Timo ha presentato le principali <b>novità introdotte con la Direttiva 2010/31/UE</b> sul rendimento energetico in edilizia, che dall’1 febbraio 2012 manderà in pensione la Direttiva 2002/91/CE. Tra questi: nuovi limiti in un’ottica di costi/benefici (Art. 4); edifici a energia quasi zero (Artt. 9 e 2); certificazione energetica indipendente e soggetta a controlli (Artt. 17, 18 e All. II).</p><p>A spiegare il marchio ESIT e l’ultima versione del "Protocollo ITACA", l’Ach. <b>Claudio Capitanio</b> (iiSBE Italia). </p><p>Come ha ricordato Capitanio, lo <b>strumento di valutazione Protocollo ITACA</b>, che permette di verificare la sostenibilità ambientale degli edifici, è stato approvato nel 2004 dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni Italiane e adottato ufficialmente da 12 Regioni e dalla Provincia di Trento. Il Protocollo, inoltre, da aprile 2001 è disponibile a livello nazionale anche per le certificazioni di mercato.</p><p>"Dalla necessità di avere uno <b>standard nazionale di riferimento</b> per la certificazione della qualità energetico – ambientale delle costruzioni – ha sottolineato Capitanio – nasce ESIT (Edilizia Sostenibile Italia), un’iniziativa che avvia ufficialmente la Certificazione Protocollo ITACA nazionale". </p><p>L’intervento dell’Ing. <b>Pierluigi Gardi</b> (Assessorato alle politiche per la casa della Regione Lazio) si è focalizzato su quanto la Regione Lazio sta predisponendo per rendere operativa sul territorio tale iniziativa, fondamentale per rispondere alla direttiva europea sul rendimento energetico degli edifici. <br />L’ing. Gardi ha spiegato che la Regione Lazio ha programmato un unico provvedimento per la certificazione ambientale e per quella energetica, ricordando che ITACA è già operativo e che prima dell’estate verrà approvato il nuovo regolamento, così che entro l’anno possa essere applicato il Protocollo. </p><p>Sugli <b>aspetti tecnici del Protocollo ITACA Regione Lazio</b> si è focalizzato l’intervento dell’Ing. <b>Marco Casini</b> (CITERA, Università "La Sapienza" di Roma). Casini ha sottolineato come le leggi regionali abbiano il pregio di aver introdotto una definizione condivisa di architettura sostenibile e di bioedilizia, soprattutto in questa in fase di passaggio in cui si stanno adeguando i criteri del Protocollo ITACA nazionale a livello regionale.</p><p><b>I relatori e le presentazioni:</b><br /><ul><li>Patricia Ferro – Arch. Kyoto Club (Responsabile Settore Formazione)<br /><a href="docs/roma240611_Ferro.pdf">La Certificazione di sostenibilità ambientale degli edifici: il Protocollo ITACA e il marchio di qualità ESIT</a></li><li>Gianluca Timo – Arch. AICEn (Associazione Italiana Certificatori energetici) <br /><a href="docs/roma240611_Timo.pdf">Il certificato di sostenibilità ambientale degli edifici: una opportunità per il mercato immobiliare</a></li><li>Claudio Capitanio – Arch. iiSBE Italia <br /><a href="docs/roma240611_Capitanio.pdf">ESIT&reg; e la certificazione Protocollo ITACA</a></li><li>Pierluigi Gardi – Ing. Assessorato alle Politiche per la casa – Regione Lazio <br />Lo stato dell’arte della normativa regionale sulla certificazione energetica e ambientale degli edifici</li><li>Marco Casini – Ing. CITERA, Università "La Sapienza" di Roma <br />Il Protocollo ITACA Regione Lazio</li></ul></p>


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