Le aziende dell’efficienza energetica chiedono agli Stati membri Ue di supportare la revisione della Direttiva sull’efficienza energetica degli edifici

In vista dei negoziati della prossima settimana, l'Alleanza europea per il risparmio energetico (EU-ASE) di cui fanno parte le aziende europee legate al settore dell'efficienza energetica, ha scritto una lettera ai ministri dell'Energia dei 28 Stati membri per chiedere di sostenere la revisione della Direttiva europea sull'efficienza energetica EPDB.

1 dicembre 2017

Le aziende europee dell'efficienza energetica, riunite nell'Alleanza Europea per il risparmio energetico (EU-ASE), scrivono ai 28 ministri dell'Energia degli Stati membri per chiedere il loro supporto nella revisione della Direttiva europea sull'efficienza energetica degli edifici (EPDB) e seguire la relazione dell'onorevole Bendtsen adottata lo scorso 11 ottobre. Tale documento chiede che siano elaborati piani per eliminare gradualmente i sussidi ai combustibili fossili e incanalare i fondi verso i progetti a favore dell'efficienza energetica volti a raggiungere l'obiettivo dell'UE di decarbonizzazione del settore energetico entro il 2050.

"La revisione dell'EPBD – scrive Monica Frassoni, presidente EU-ASE –  rappresenta un'opportunità unica per rafforzare la fiducia delle imprese e degli investitori nel settore dell'edilizia sviluppare ulteriormente un approccio globale alla loro efficienza (osservando sia l'offerta di energia ottimizzata che la loro energia consumo) e mettere le prestazioni di edifici nuovi ed esistenti al centro della transizione energetica dell'UE".

 

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