Le presentazioni dell’ottavo seminario del progetto “CAPsizing” – Istituto “Leopoldo II di Lorena” di Grosseto

Sabato 15 dicembre, presso l'Istituto di Istruzione Superiore "Leopoldo II di Lorena" di Grosseto, si è svolto l'ottavo seminario del progetto CAPsizing di Kyoto Club.

17 dicembre 2018

L’Istituto di Istruzione Superiore Leopoldo II di Lorena, a Grosseto, ha avviato il percorso per diventare plastic free e trasformare in biologica la propria azienda agricola e ha ospitato, sabato 15 dicembre 2018, il seminario del progetto CAPsizing. Per la resilienza climatica. Dopo le presentazioni introduttive i nove gruppi in cui si sono suddivisi gli studenti partecipanti, hanno prodotto molte proposte di valore rispetto alla PAC, sia per quanto riguarda la fase in attuazione 2014-2020, per migliorarne la messa in pratica identificando criticità diffuse in Maremma, che rispetto alle proposte della Commissione europea per il 2021-2027.

Di seguito una sintesi:

A. Coinvolgere i giovani disoccupati. B. Limitare al massimo l’uso di fitofarmaci incentivando l’agricoltura biologica e promuovendo i prodotti biologici e a chilometro 0. C. Finanziare l’ammortamento del prezzo delle produzioni biologiche in modo che risultino più accessibili per i consumatori. D. Sostenere campagne di sensibilizzazione dei consumatori e dell’opinione pubblica sul significato del consumo di prodotti bio. E. Aumentare l’utilizzo di terreni incolti e abbandonati a favore di una maggiore produzione e limitando le importazioni. F. Alleggerire drasticamente le procedure burocratiche per il passaggio da intensivo a biologico. G. Incentivi maggiorati a sostegno dei giovani imprenditori impegnati per l’agricoltura sostenibile. H. Incentivi per coloro che cercano di valorizzare un territorio o un paese in fase di abbandono, inserendo attività commerciali che oltre a suscitare nuovo interesse portino anche la filiera corta. I. Valorizzare le produzioni locali e scoraggiare le importazioni, specialmente quelle da Paesi non dell’Unione europea. L. Evitare lo spreco di prodotti tramite strutture costruite con finanziamenti della PAC. M. Divieto, o comunque riduzione, dell’uso di prodotti chimici e tutela dalle emissioni di gas serra. N. Mantenere la fertilità del suolo. O. Risparmio nell’utilizzo dell’acqua potabile. P. Maggiori controlli per evitare il dissesto idrogeologico favorito dal consumo di suolo e disboscamenti abusivi. Q. Finanziare i “pastori” per evitare l’abbandono dei campi.

Scarica il programma del seminario (pdf)

La presentazione "La Politica Agricola Comune, i cambiamenti climatici e la resilienza climatica" di Sergio Andreis (Kyoto Club)

La presentazione "Verso la PAC post-2020" (a cura della campagna "Cambiamo L'agricoltura")

Il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2014-2020


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