Emissioni di CO2 dei veicoli pesanti camion e autobus: richiesta di sostenere misure forti e ambiziose per ridurre le emissioni coerenti agli impegni climatici dell’Europa

Kyoto Club, Legambiente, Cittadini per l'aria, Transport & Environment Italia e Sbilanciamoci! hanno inviato una lettera agli eurodeputati italiani per chiedere loro di approvare il Regolamento sulle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti

17 novembre 2023

Gentili Deputati e Deputate dell’Europarlamento,

le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti, compresi camion e autobus, rappresentano un grave problema per gli obiettivi climatici dell’Europa e per la salute dei cittadini. Pur costituendo solo il 2% dei veicoli su strada, le emissioni di camion e autobus valgono oltre un quarto delle emissioni del trasporto su strada nell’UE.

Durante la sessione plenaria della settimana 20-23 novembre, a Strasburgo, voterete il Regolamento sulle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti. Questo Regolamento richiederà ai produttori di camion di vendere una quota crescente di veicoli a emissioni zero e sarà quindi importante per raggiungere l’obiettivo europeo della neutralità climatica entro il 2050. I produttori europei di veicoli pesanti per il trasporto merci hanno fatto annunci volontari molto ambiziosi che porterebbero a una quota aggregata di vendite di veicoli a zero emissioni nel 2030 di oltre il 60%.

Vi chiediamo pertanto di votare a favore di ambiziosi standard di riduzione delle emissioni di CO2 per i veicoli pesanti e, in particolare, di:

  1. Sostenere il livello di ambizione approvato dalla Commissione Ambiente del Parlamento europeo (ENVI). Riteniamo importante appoggiare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 del -45 % nel 2030, del -70 % nel 2035 e del -90 % nel 2040, nonché l’estensione del Regolamento al 20% di vendite di veicoli che la Commissione europea ha proposto di esentare (tra cui i camion dei rifiuti, da costruzione e i camion di piccole dimensioni).
  2. Votare contro il cosiddetto “fattore di correzione del carbonio” (CCF) per biocarburanti e i carburanti sintetici. Il CCF abbasserebbe gli obiettivi di CO2 per produttori di 8 punti percentuali (ad esempio, l’obiettivo 2030 sarebbe ridotto dal -45 % al 37 %), riducendo di 200 milioni di tonnellate i risparmi di CO2, pari a quanto vengono emessi ogni anno dai veicoli pesanti in Europa.

Questo meccanismo non aumenterebbe la quantità di carburanti alternativi sul mercato ma, al contrario, di fatto conterebbe due volte i carburanti alternativi già incentivati dalla Direttiva sulle energie rinnovabili (RED). Inoltre, la disponibilità di carburanti sintetici e biocarburanti rimarrà limitata e sarà necessaria per l’aviazione, il trasporto marittimo e l’industria, che non possono contare sull’elettrificazione dei consumi energetici.

Con il voto in arrivo all’Europarlamento sul Regolamento per la revisione delle norme sulle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti, avrete l’opportunità di decidere se e quando l’Europa inizierà a trarre i benefici della transizione dai veicoli pesanti per il trasporto merci inquinanti verso un trasporto merci a prezzi accessibili ed a emissioni zero.

In qualità di Deputati/e al Parlamento Europeo, vi chiediamo di sostenere misure forti e ambiziose che allineeranno le emissioni dei veicoli pesanti autobus e camion agli impegni climatici dell’Europa, portando benefici ai conducenti, all’industria e all’ambiente.
Restiamo a disposizione, vostra e del vostro Ufficio, per ogni approfondimento fosse necessario e vi ringraziamo per l’attenzione.

Cordialmente,

Gianni Silvestrini – Direttore Scientifico Kyoto Club
Andrea Poggio, Segreteria Nazionale – Responsabile Mobilità sostenibile
e stili di vita – Legambiente
Anna Gerometta – Presidente Cittadini per l’Aria
Andrea Boraschi – Direttore T&E Italia

Giulio Marcon – Portavoce Campagna Sbilanciamoci!

Lettera Associazioni per MEPs su regolamento HDV 2040 17nov2023


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