Perché è finita l’età della pietra?
"L'età della pietra non è finita perché sono finite le pietre - è finita perché tecnologie più avanzate sono state sviluppate per soddisfare le mutevoli esigenze dell'umanità. Allo stesso modo, l'era dei combustibili fossili non finirà perché esauriremo petrolio e carbone". L'intervento della Prof.ssa Lučka Kajfež Bogataj - vincitrice del Premio Nobel per la Pace 2007 IPCC sull'energia rinnovabile.
"L'età della pietra non è finita perché sono finite le pietre: è finita perché tecnologie più avanzate – come gli strumenti di bronzo – sono state sviluppate per soddisfare le mutevoli esigenze dell'umanità. Allo stesso modo, l'era dei combustibili fossili non finirà perché esauriremo petrolio e carbone." Queste le parole della Prof.ssa Lučka Kajfež Bogataj, vincitrice nel 2007, in qualità di membro IPCC, del Premio Nobel per la Pace e attualmente ambasciatrice del progetto Interreg MED COMPOSE, di cui Kyoto Club è partner.
"Le energie non rinnovabili saranno sostituite da fonti rinnovabili poiché le nuove tecnologie le renderanno più convenienti rispetto alle fonti non rinnovabili. I progetti di energia rinnovabile hanno molti benefici: possiamo mitigare i cambiamenti climatici riducendo le emissioni di gas serra, migliorare la qualità dell'aria e ridurre le altre forme di inquinamento. E sopratutto, l'uso di tecnologie rinnovabili porta nuovi posti di lavoro nel settore della green economy. E, ultimo ma non meno importante, ogni Paese o comunità diventa più indipendente dall'energia e meno vulnerabile agli shock geopolitici".