Al via l’Atlante ENEA, banca dati di progetti e tecnologie per istituzioni, ONG, imprese, associazioni

È online l’Atlante per la Cooperazione allo sviluppo realizzato dall’ENEA e disponibile sul sito: oltre 60 schede tecniche consultabili usando come chiavi di ricerca gli obiettivi dell’Agenda 2030, ma anche per Paese e settore di intervento.

29 settembre 2017 Enea

Una banca dati online con le tecnologie e i progetti per la cooperazione allo sviluppo, a disposizione di tutti i soggetti che operano in questo settore: istituzioni, ONG, imprese, associazioni, organizzazioni e organismi nazionali e internazionali. È l’Atlante per la Cooperazione allo sviluppo realizzato dall’ENEA e disponibile sul sito www.enea.it con oltre 60 schede tecniche consultabili usando come chiavi di ricerca gli obiettivi dell’Agenda 2030, ma anche per Paese e settore di intervento.

L’Atlante è uno degli strumenti messi in campo da ENEA per promuovere il trasferimento tecnologico e far conoscere le proprie competenze in questo settore, nell’ambito del rafforzamento delle attività per la cooperazione internazionale deciso nel 2015 e sancito nel Piano Triennale 2017-2019.

Sul fronte operativo, l’ENEA partecipa a progetti di cooperazione allo sviluppo in diversi Paesi in Africa, nel Bacino del Mediterraneo, nel Vicino Oriente e nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS).  I principali settori di intervento sono le energie rinnovabili, lo sviluppo e il turismo sostenibile, l’innovazione del sistema agro-industriale, l’uso efficiente delle risorse naturali, la mitigazione e l’adattamento al  cambiamento climatico e la resilienza.

In particolare,  nell’ambito di Convenzioni con il MATTM, ENEA ha predisposto negli ultimi due anni la progettazione di 31 interventi in 19 Paesi in Via di Sviluppo (Kiribati, Isole Solomon, Vanuatu, Palau, Tonga, Micronesia, Maldive, Comore, Botswana, Lesotho, Swaziland, Etiopia, Gibuti, Sudan, Libano, Iran, Cuba, Dominica e Barbados) per un ammontare complessivo di circa 19 milioni di euro. Gli interventi rientrano nel quadro dell’Accordo di Parigi, adottato alla COP21, che prevede, tra l’altro, la copertura economica, da parte dei Paesi industrializzati, di azioni per il trasferimento ai Paesi in Via di Sviluppo (PVS) di tecnologie, metodologie, approcci etc. atti a contrastare gli impatti dei cambiamenti climatici.  

La tipologia di azioni previste riguarda principalmente il ciclo dell’acqua, la gestione integrata dei rifiuti, tecniche di irrigazione per una agricoltura sostenibile e resiliente, aree marine protette (compresi i Santuari marini), sistemi di early warning, sfruttamento dell’energia dal mare, edilizia pubblica a emissioni zero, potenzialità per lo sfruttamento di energie rinnovabili, gestione della risorsa idrica in agricoltura e in villaggi rurali, interventi di adattamento in aree costiere. Questi interventi implicano anche una forte componente di trasferimento tecnologico, che vede l’ENEA contribuire fortemente nel mettere in contatto la domanda tecnologica dei Paesi in Via di Sviluppo con l’offerta tecnologica delle imprese italiane.

Visita l'Atlante Enea per la Cooperazione allo Sviluppo


↑ torna in cima