MATER BIOTECH premiata a bordo del Treno Verde di Legambiente

Durante la tappa del Treno verde di Legambiente nella stazione di Rovigo, MATER-BIOTECH è stata premiata come caso virtuoso per le soluzioni adottate in materia di efficientamento energetico.

28 marzo 2018 Novamont

Lo scorso 26 marzo il Treno Verde di Legambiente ha fatto tappa al binario 6 della stazione di Rovigo dove è rimasto fino al giorno successivo. Sul Treno del Cigno Verde è salita a bordo una delegazione di NOVAMONT per la premiazione della sua sussidiaria MATER-BIOTECH: nell’ambito dell’iniziativa dei Comuni Rinnovabili, che illustra le buone pratiche dei territori, MATER-BIOTECH è stata premiata come caso virtuoso in Veneto, per le soluzioni adottate in materia di efficientamento energetico.
 
Primo impianto industriale al mondo per la produzione di 1,4 bio-butandiolo da materie prime rinnovabili, il sito produttivo di MATER-BIOTECH è infatti stato concepito per riutilizzare i sottoprodotti della produzione per soddisfare il suo fabbisogno energetico, ottimizzando così il ciclo di vita dell’intero processo.
 
Tra le diverse soluzioni di efficientamento vi sono un sistema a ricompressione meccanica per lo sfruttamento di tutti i cascami termici altrimenti dispersi e l’introduzione di un sistema di cogenerazione e di un biodigestore, che hanno consentito di ridurre ulteriormente l’impatto delle emissioni in atmosfera in termini di CO2.
 
Alla premiazione era presente il Direttore di stabilimento MATER-BIOTECHStefano Dessì.

Giunto alla sua trentesima edizione, il 23 febbraio il Treno Verde 2018 di Legambiente è partito per percorrere in 12 tappe l’Italia del 2030.

Quest’anno verranno trattati i temi dei i cambiamenti climatici, dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili, con l’obiettivo  di chiedere all’Unione Europea target più stringenti in merito al “2030 Climate and Energy Package” e per  sensibilizzare l’Italia rispetto a politiche più ambiziose  in tema di decarbonizzazione.


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