Premio Impresa Ambiente a Novamont

Novamont ha ricevuto il Premio Impresa Ambiente per il processo innovativo del nostro stabilimento Mater-Biotech di Bottrighe. Un importante riconoscimento all'impegno del Gruppo Novamont in direzione della decarbonizzazione.

4 febbraio 2022 Novamont

Nato dalla riconversione di un sito abbandonato, con un investimento di oltre 100 milioni di euro, ed entrato in attività nell’ottobre 2016, l’impianto Mater-Biotech di Bottrighe, in provincia di Rovigo, ha una capacità produttiva di oltre 30.000 tonnellate/anno di butandiolo a basso impatto (biobutandiolo), con un risparmio di oltre il 50% di emissioni di CO2 rispetto al butandiolo da fonte fossile attraverso processi tradizionali. Il profilo di sostenibilità dell’impianto di Bottrighe è completato dall’efficienza energetica ottenuta tramite una centrale co-generativa e il riutilizzo dei sottoprodotti della lavorazione e dall’ottimizzazione complessiva del ciclo di vita dell’intero processo.
Il premio Impresa Ambiente per la categoria “Miglior processo/tecnologia per lo sviluppo sostenibile” – istituito dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo con la collaborazione di Unioncamere e il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica – è riservato alle aziende che hanno sviluppato e applicato una nuova tecnologia di produzione in grado di apportare un contributo concreto allo sviluppo sostenibile e alla protezione dell’ambiente. Secondo la motivazione del premio: “Novamont ha attuato un processo innovativo per la produzione di 1,4 Butandiolo, ottenuto da risorse rinnovabili tramite fermentazione e non più da un processo a base di petrolio. Tale processo ha luogo nel Comune di Bottrighe, in provincia di Rovigo, in uno stabilimento oggetto di riconversione e rigenerazione industriale, il cui recupero ha permesso un significativo risparmio di consumo di suolo oltre al riutilizzo di circa il 60% dell’impianto preesistente, trasformando quindi il vecchio impianto in un impianto all’avanguardia, campione di efficientamento energetico”.
 
Composto chimico derivato dal butano, il butandiolo (1,4 BDO) è un intermedio chimico ottenuto da fonti fossili e usato sia come solvente che per la produzione di plastiche, fibre elastiche e poliuretani, che nel 2021 ha generato un mercato del valore di oltre 6.5 miliardi di euro. A Bottrighe, il Gruppo Novamont, partendo da una tecnologia sviluppata da Genomatica – società californiana leader nel settore della bioingegneria – ha messo a punto una piattaforma biotecnologica che partendo da zuccheri attraverso l’azione di batteri di tipo escherichia-coli (e.coli) opportunamente ingegnerizzati, li trasforma in biobutandiolo.
L’utilizzo di 1,4 BDO da fonti rinnovabili realizzato a Mater-Biotech consente di diminuire il Global Warming Potential netto “Cradle to gate” da 5 a 2 Kg CO2e/kg, con un risparmio del 60%.

“Questo premio è un importantissimo riconoscimento all’impegno del Gruppo Novamont in direzione della decarbonizzazione dell’economia attraverso processi produttivi altamente integrati, l’efficientamento energetico, il supporto delle fonti energetiche rinnovabili, la messa a punto di prodotti e soluzioni in grado di risolvere problemi ambientali concreti”, ha dichiarato Stefano Dessì, direttore di stabilimento Mater-Biotech del Gruppo Novamont.


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