In UE eolico e fotovoltaico hanno superato il gas – lo studio di Ember
Secondo lo studio di Ember, l’Italia non è riuscita ad installare neanche mezzo GW di nuova capacità eolica. Il solare è andato meglio, con 2,6 GW in più nel 2022, superando per la prima volta la soglia di 1 GW annuali dal 2014. Ma per raggiungere i target europei bisogna almeno raddoppiare il ritmo delle installazioni.
Nel 2022, eolico e fotovoltaico hanno generato un quinto dell’elettricità dell’Unione Europea (22%), superando per la prima volta il gas (20%) e rimanendo ben al di sopra del carbone (16%). Lo riporta il report European Electricity Review 2023 del think tank indipendente Ember, secondo il quale “la transizione elettrica europea esce dalla crisi energetica più forte che mai”.
La peggiore siccità che l’Europa abbia conosciuto da 500 anni a questa parte ha influito pesantemente sulla produzione di energia idroelettrica e in Francia si sono verificate ampie interruzioni della produzione di nucleare. Ma la riduzione della percentuale di elettricità prodotta da queste due fonti è stata compensata dall’aumento di eolico e fotovoltaico. A colmare la mancanza di idroelettrico e nucleare, anche il carbone, che ha registrato una crescita del 7% rispetto all’anno precedente. Ma negli ultimi quattro mesi, riporta lo studio di Ember, è calato nella produzione del 6% rispetto agli stessi mesi del 2021.