Andriani migliora il suo punteggio di rating ESG rispetto all’anno precedente

Il Rating, elaborato sui dati 2023 di Andriani, evidenzia una capacità molto alta di gestione dei rischi ESG rispetto al settore di riferimento.

14 maggio 2024 Andriani

Andriani S.p.A. Società Benefit, l’azienda pugliese che ha fatto dell’innovazione alimentare il fulcro della propria attività di impresa, vede riconosciuto il proprio impegno in favore di uno sviluppo sempre più sostenibile attraverso la crescita del proprio Rating ESG, che ha raggiunto uno score di 78/100, quasi
2,5 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente.

Un risultato frutto dello sforzo aziendale nell’adozione di un approccio rigenerativo al business, per creare valore nel rispetto di elevati standard di impatto ambientale e sociale positivo. Un impegno che ha tratto ispirazione dai 10 Principi del Global Compact delle Nazioni Unite e dai 17 Obiettivi dell’Agenda 2030, con particolare attenzione alle aree dei Diritti Umani, del Lavoro, dell’Ambiente e dell’Anti-corruzione,
oltre che alle sue 5 aree di impatto: Filiera produttiva, Salute e benessere delle persone, Valorizzazione del territorio, Cambiamento climatico ed economia circolare, Valorizzazione delle persone e dell’identità di gruppo.

Una responsabilità imprescindibile per Andriani, specie in un momento di sviluppo e di espansione come quello che l’azienda sta oggi vivendo e che la vede impegnata nel consolidare la propria posizione di leader dell’healthy food, esportando e facendosi promotrice su scala globale di una transizione in favore di nuovi e responsabili modelli alimentari, come chiaramente esplicitato dal nuovo pay off “Leading
the Food Transition”, e dei principi consolidati di sostenibilità di cui è interprete.
Contestualmente al risultato di Rating ottenuto, l’azienda coglie l’occasione anche per presentare la sua nuova Relazione sulla Gestione di Sostenibilità, attraverso la quale comunica sia le informazioni di carattere economico-finanziario, sia quelle relative alle performance di sostenibilità, fornendo – in anticipo rispetto agli obblighi di legge previsti per il 2025 – una rappresentazione sempre più chiara e trasparente della sua catena del valore e dei relativi impatti su di essa.

La nuova edizione del documento è asseverata dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. secondo i criteri del principio ISAE 3000 Revised.


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