Cosa possiamo fare per “degassificare” le nostre abitazioni?
Attualmente, gli edifici rappresentano oltre un terzo delle emissioni di gas a effetto serra nell’UE. L'associazione Casa Gas Free, per accelerare il processo di degassificazione del parco immobiliare italiano promuove iniziative di i’informazione del pubblico e formazione degli addetti ai lavori, a livello locale e nazionale.
Secondo le nuove regole previste dalla Direttiva approvata in via definitiva dal Consiglio europeo dello scorso aprile, entro il 2030 tutti i nuovi edifici dovrebbero essere edifici a emissioni zero e entro il 2050 lo stock edilizio dell’UE dovrebbe essere trasformato in edifici a emissioni zero.
Al fine di decarbonizzare il settore dell’edilizia, i piani nazionali di ristrutturazione degli edifici includeranno una tabella di marcia al fine di eliminare gradualmente le caldaie a combustibili fossili (quindi compreso il metano) entro il 2040.
In questo quadro, l’Associazione Ambientalista CASA GAS FREE per accelerare il processo di DE- GASSIFICAZIONE del parco immobiliare italiano promuove iniziative di i’informazione del pubblico e formazione degli addetti ai lavori, a livello locale e nazionale.
Inoltre effettua un servizio di “certificazione gas free” per garantire che le abitazioni funzionino realmente senza fonti fossili con massimo comfort e minimi consumi.
A tutela dei consumatori, l’Associazione ha attivato in collaborazione con il Movimento Consumatori ed il Kyoto Club, per contribuire ad accelerare la conversione energetica degli edifici residenziali italiani, accompagnando i consumatori che intendono contribuire al contrasto ai cambiamenti climatici agendo anche sul fronte della propria abitazioni, grazie alla degassificazione e alla transizione energetica verso le fonti rinnovabili.