Le Linee Guida di educazione ambientale del Ministero dell’Ambiente

Con “La Buona Scuola”, il Governo ha messo al centro della sua mission l'educazione dei giovani. Fermamente convinti che un Paese migliore si possa costruire solo attraverso una scuola forte, efficiente e innovativa nella proposta educativa, il Ministero ha messo a disposizione le Linee Guida di educazione ambientale per le scuole.

23 maggio 2016

<p>Dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria, tra i banchi di scuola si parlerà sempre di più di tutela del territorio e delle acque, di cambiamenti climatici, di biodiversità, si studierà come non sprecare cibo, come fare il riciclo dei materiali e la raccolta differenziata dei rifiuti, si affronterà la questione dell’inquinamento nelle città e su come migliorare la qualità della vita di chi le abita. Non lasciando tutti questi temi alle sensibilità dei singoli insegnanti, ma costruendo un progetto più ampio, con un orizzonte preciso: “i nativi ambientali”.

Il Ministero vuole chiamare cosi i giovani di oggi e di domani: perché li vuole mettere in grado di compiere ogni scelta in chiave sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e del territorio. E di farlo con naturalezza, quasi istintivamente, proprio come succede oggi quando un giovane si avvicina alle tecnologie. E’ un compito che il ministero dell’Ambiente sente culturalmente e moralmente proprio. A questo stiamo lavorando con ogni energia.

Il Ministero ha scelto allora di creare una base di questo nostro lungo e necessario lavoro: nelle Linee Guida sull’educazione ambientale.

Visita la pagina dedicata alle Linee Guida sul sito del Ministero dell’Ambiente.

Consulta le linee guida


Consulta la pagina Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile
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