Ecosaperi per l’educazione alla sostenibilità
Una nuova rubrica mensile, a cura di Paolo Tamburini della Regione Emilia Romagna, sui nuovi saperi che concorrono all'educazione alla sostenibilità. Il progetto si riallaccia a "Educazione ambientale in poche parole", glossario delle pricipali parole chiave e punto di partenza per ulteriori approfondimenti. La prima puntata è dedicata a: Antiche e nuove geografie per "abitare la terra".
<p>Da alcuni millenni il genere umano cerca di mettere ordine e stabilire relazioni tra le cose che abitano lo spazio terrestre. Lo fa elaborando dei modelli che trovano espressione nella cosmologia, in letteratura, nella scienza. Prima della filosofia greca classica, racconta Franco Farinelli, gli antichi geografi (Talete, Anassimandro, Anassagora, Anassimene) e il loro erede stoico Strabone, tentarono una rappresentazione del mondo. Il loro obiettivo era in qualche modo venire a patti con la terra, farne la propria casa.
Insieme al modello del ‘globo’ terrestre nella riflessione occidentale ha a lungo tempo prevalso il modello della ‘mappa’. L’intera modernità è stata costruita sulla mappa che cattura lo spazio, sulla riduzione ad essa del mondo. Misurare e irregimentare la terra come precondizione per il suo dominio secondo il programma scientifico di Cartesio e Bacone.
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