È difficile e oneroso fare efficienza energetica?
Secondo gli autori di "105 Buone pratiche di efficienza energetica Made in Italy" non lo è! E lo dimostrano con i fatti, raccontando casi di efficientamento ben riusciti grazie a soluzioni innovative e tecnologie integrate e all’avanguardia.
"Le politiche di efficienza energetica – si legge nella prefazione di Gianni Silvestrini – hanno contribuito, insieme alla crisi economica, a stabilizzare i consumi di energia primaria della Ue su livelli leggermente inferiori rispetto al 1990 (1.507 Mtep nel 2014 contro 1.569 Mtep). Ma è a livello globale che si può apprezzare l’importanza crescente delle politiche per l’efficienza. Nel 2015 l’intensità energetica mondiale, il consumo di energia per unità di Pil, si è ridotta dell’1,8%, un valore triplo rispetto alla media registrata nello scorso decennio.
Un risultato rilevante, specialmente considerando gli attuali bassi prezzi deicombustibili fossili, dovuto in particolare alla performance della Cina che ha ridotto la sua intensità energetica del 5,6% riuscendo così a contenere lo scorso anno la crescita dei consumi a meno dell’1%. Malgrado questi miglioramenti, occorre fare molto di più. Secondo la IEA, infatti, per raggiungere gli obiettivi climatici il tasso annuo di riduzione dell’intensità energetica dovrà passare al 2,6%".