Efficienza energetica, 105 esempi Made in Italy da imitare in un libro di Kyoto Club

“'Efficiency first', ricorda nell’introduzione Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club citando il monito che promana dai documenti della Commissione Europea. Perché l’efficienza energetica, spiega, conviene a tutti: aumenta la sicurezza energetica dei Paesi, taglia le bollette di famiglie e imprese, diminuisce le emissioni climalteranti". Silvia Zamboni, editorialista di La Nuova Ecologia, recensisce "105 buone pratiche di efficienza energetica made in Italy".

11 dicembre 2017

E’ assodato che l’efficienza energetica (EE) è la pre-condizione ineludibile della transizione verso l’economia decarbonizzata e la copertura dei fabbisogni di energia esclusivamente tramite fonti rinnovabili. Non a caso è uno dei pilastri della legislazione europea in materia di energia: la Direttiva Europea 2012/27/UE (recepita dal Decreto Legislativo 16 luglio 2014, n. 112) ha sancito il ruolo fondamentale dell’EE come strumento strategico nell’attuale scenario europeo. Eppure, benché per le politiche europee questo sia da tempo un consolidato obiettivo mainstream, per il mondo della comunicazione è storicamente un tema poco “sexy”.

In controtendenza, è venuto a restituirgli centralità ed attrattività il volume a cura di Kyoto Club “105. Buone pratiche di efficienza energetica Made in Italy”, pubblicato da Edizioni Ambiente. Un libro che può essere un’utile fonte di ispirazione non solo per manager dell’energia di amministrazioni pubbliche e industrie, e per professionisti del settore, ma anche per amministratori di condominio.

Silvia Zamboni, sul suo blog, recensisce “105. Buone pratiche di efficienza energetica Made in Italy

Leggi la recensione completa del libro di Silvia Zamboni


↑ torna in cima