Fondo Nazionale Efficienza Energetica, impegnati già 185 milioni di euro

Presentato al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) il nuovo Fondo Nazionale per l'Efficienza Energetica. Investimenti previsti per il valore di circa 1,7 miliardi di euro. Al 2020 previsti 310 milioni di euro.

18 gennaio 2019

Lo scorso martedì 15 gennaio è stato presentato al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) il nuovo Fondo Nazionale per l'Efficienza Energetica; in poche parole un Fondo che ha come obiettivo querllo mobilitare maggiori risorse private per la realizzazione di interventi di efficienza energetica da parte di imprese, sociertà per l'energia e Pubblica amministrazione su edifici, impianti e processi produttivi e integra gli strumenti di incentivazione dedicati al raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica.

Il Fondo era previsto dal Decreto legislativo n.210 del 4 luglio 2014 per l’attuazione della direttiva europea sull’efficienza energetica, e disciplinato dal decreto interministeriale 22 dicembre 2017. 

L’incontro è stato anche l’occasione per un primo confronto con gli stakeholder sulla base della proposta di regole operative presentate da Corrado Diotallevi, responsabile della Business Unit grandi investimenti e sviluppo di impresa di Invitalia Spa.

Il Fondo, di natura rotativa, si articola in una sezione per la concessione di garanzie su operazioni di finanziamento pari al 30% delle risorse disponibili (di cui il 30% riservato agli interventi riguardanti reti o impianti di Teleriscaldamento e Raffrescamento) e in una sezione per l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato pari al 70% delle risorse disponibili (di cui il 20% riservato agli interventi a favore delle Pubbliche Amministrazioni).

La dotazione stimata del Fondo, al 31 dicembre 2020, è di 310 milioni di euro (185 milioni di euro già impegnati) e potrà essere incrementata con versamenti volontari da parte di altre Amministrazioni centrali e regionali, Enti ed Organismi pubblici ed organizzazione no-profit.

“Si tratta di uno strumento atteso da più di 4 anni – ha dichiarato il Sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega all’energia Davide Crippa – fondamentale per rimuovere le barriere finanziarie che limitano la realizzazione di interventi di efficienza energetica da parte delle imprese e della Pubblica Amministrazione. Oltre ad un’azione di garanzia nei confronti degli investitori, grazie al Fondo si prevede una mobilitazione di investimenti nel settore dell’efficienza energetica di oltre 1,7 miliardi di euro con le risorse già disponibili ed un effetto leva previsto pari a 5,5 con relativa creazione di posti di lavoro nel settore e opportunità per l’indotto.

Per quel che riguarda l’operatività del Fondo – ha aggiunto Crippa – abbiamo avviato anche in questo caso un confronto con gli stakeholder che continuerà online, sulla base della proposta di regole operative messe a punto insieme ad Invitalia”.

Le osservazioni, elaborate sulla base dei documenti allegati, andranno inviate, entro il 25 gennaio 2019, al seguente link


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