Stop ai pesticidi: la Danimarca ha scelto di passare del tutto all’agricoltura biologica
In Europa c'è un paese felice che ha scelto l'agricoltura bio che non usa pesticidi. Si tratta della Danimarca, che vara un piano per abbandonare completamente le coltivazioni tradizionali con l’uso di pesticidi e antibiotici. Dall’educazione dei bambini agli incentivi ai contadini e alle norme per le mense. Un esempio da seguire?
La Danimarca, uno dei “Paesi più felici del mondo”, è nota per le proprie scelte sulla tutela dell’ambiente e le energie rinnovabili, settori su cui è molto avanti rispetto ad altri paesi. Tali scelte sostenibili si ripercuotono anche sull’agricoltura. L’utilizzo di pesticidi e antibiotici lì è infatti basso e gli animali sono allevati in condizioni ideali. I lavoratori agricoli, per altro, non se la passano male: ricevono per legge retribuzioni sui 20 dollari all’ora.
Ma evidentemente non basta : lo stato scandinavo ha deciso adesso di porsi l’obiettivo di arrivare a produrre sul proprio territorio solo prodotti biologici e sostenibili. I danesi sono avanti sul discorso ma ora vogliono innestare la sesta marcia e affrettare la trasformazione completa per realizzare una vera “agricoltura organica” partendo dal settore pubblico, che dovrà quindi aprire la strada anche a quello privato. Di conseguenza tutti i fondi agricoli di proprietà statale saranno i primi ad essere convertiti completamente al biologico. Del resto i danesi hanno avviato già da un quarto di secolo metodologie per l’agricoltura bio e dichiarato guerra ai pesticidi, tanto che dalle loro parti la produzione di cibi biologici è aumentata, dal 2007 ad oggi, di oltre il 200 per cento.