L’Unione investe oltre €2 miliardi in 140 progetti chiave nel settore dei trasporti per far ripartire l’economia

I €2,2 miliardi di contributo dell'UE a questa infrastruttura di trasporto fondamentale aiuteranno ad avviare rapidamente la ripresa e dovrebbero generare €5 miliardi di investimenti.

16 luglio 2020

L'UE sostiene la ripresa economica in tutti gli Stati membri investendo quasi €2,2 miliardi in 140 progetti chiave nel settore dei trasporti. Questi progetti contribuiranno a costruire collegamenti di trasporto mancanti in tutto il continente, a promuovere il trasporto sostenibile e a creare posti di lavoro e saranno finanziati tramite il meccanismo per collegare l'Europa (CEF), il regime di sovvenzioni dell'UE a sostegno delle infrastrutture di trasporto.

Con questi fondi, l'UE realizzerà gli obiettivi climatici del Green Deal europeo. Si pone l'accento sui progetti di rafforzamento delle ferrovie, compresi i collegamenti transfrontalieri e i collegamenti con porti e aeroporti. Si incentiva il trasporto per vie navigabili interne aumentando la capacità e migliorando i collegamenti multimodali con la rete stradale e ferroviaria. Nel settore marittimo, è data priorità ai progetti di trasporto marittimo a corto raggio con l'uso di combustibili alternativi e all'installazione di sistemi di alimentazione dalla costa nei porti per ridurre le emissioni prodotte dalle navi ormeggiate.

La Commissaria per i Trasporti, Adina Vălean, ha dichiarato: "I €2,2 miliardi di contributo dell'UE a questa infrastruttura di trasporto fondamentale aiuteranno ad avviare rapidamente la ripresa e dovrebbero generare €5 miliardi di investimenti. Il tipo di progetti in cui investiamo va dal trasporto per vie navigabili interne ai collegamenti multimodali, dai combustibili alternativi alle grandi infrastrutture ferroviarie. Il meccanismo per collegare l'Europa (CEF) è uno dei nostri strumenti principali per creare un sistema di trasporto resistente alle crisi e resiliente, di vitale importanza ora e nel lungo periodo."

L'UE sosterrà 55 progetti di infrastrutture ferroviarie sulla rete centrale transeuropea di trasporto (TEN-T) con un totale di €1,6 miliardi. Tra i progetti figurano: Rail Baltica, che integra gli Stati baltici nella rete ferroviaria europea, e la sezione transfrontaliera della linea ferroviaria tra Dresda (Germania) e Praga (Repubblica ceca).

Sosterrà anche 19 progetti che favoriscono il passaggio a combustibili più ecologici per i trasporti con quasi €142 milioni. Diversi progetti riguardano la conversione delle navi in modo da poter funzionare a gas naturale liquefatto (GNL) e l'installazione delle relative infrastrutture nei porti.

Riguardo ai trasporti su strada, saranno realizzate infrastrutture per combustibili alternativi, in particolare saranno installti 17 275 punti di ricarica sulla rete stradale e distribuiti 355 nuovi autobus.

Nove progetti contribuiranno a un sistema ferroviario interoperabile nell'UE e all'operatività ininterrotta dei treni in tutto il continente tramite il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS) e l'adeguamento delle locomotive e dei binari ferroviari al sistema europeo unificato di controllo dei treni aumenterà la sicurezza, ridurrà i tempi di percorrenza e ottimizzerà l'uso dei binari. I nove progetti riceveranno oltre €49,8 milioni.


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