Green economy, in Italia 3,1 milioni di green jobs, il 13,7% degli occupati
Secondo il rapporto GreenItaly 2021 curato da Fondazione Symbola e Unioncamere, negli ultimi 5 anni 441 aziende hanno investito sulla sostenibilità.
C’è un’Italia sostenibile che guarda con interesse alla green economy e alla transizione ecologica. Un Paese che porta con se nuove competenze, green jobs, tecnologie e investimenti che neanche il covid è riuscito a frenare.
L’immagine del nostro Paese proposta dalla dodicesima edizione del rapporto Green Italy, realizzato dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere è di fatto molto incoraggiante: lo studio mostra che la green economy occupa in Italia 3 milioni e 141mila persone, il 13,7% degli occupati. Sono 441.000 le imprese che negli ultimi 5 anni hanno investito sull’economia verde, il 31,9%. Il rapporto conferma inoltre che il Belpaese e’ leader in Europa per l’economia circolare, con il 79,4% di percentuale di riciclo sul totale dei rifiuti, il doppio della media europea. Le fonti rinnovabili, invece, nel nostro paese soddisfano il 37% dei consumi elettrici.
Una fotografia sullo stato di salute dell’economia verde molto importante, che arriva alla vigilia della Cop26 che si terrà tra il 31 ottobre e il 12 novembre a Glasgow. Un appuntamento di fondamentale importanza per le le politiche sul clima a livello globale: la posta in gioco è tentare una mediazione tra i Paesi firmatari dell’Accordo di Parigi per provare a mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5ºC, di fatto l’unico modo per salvare il pianeta dai pericolosi effetti dei cambiamenti climatici.
Nel Rapporto Green Italy, sottolinea il report, si coglie un’accelerazione verso un’economia più a misura d’uomo che punta sulla sostenibilità, sull’innovazione, sulle comunità e sui territori. “Siamo una superpotenza europea dell’economia circolare” dichiara il Presidente di Symbola Ermete Realacci, che precisa poi come “questo ci rende più competitivi e capaci di futuro. Possiamo dare forza a questa nostra economia e a questa idea di Italia grazie alle scelte coraggiose compiute dall’Unione Europea con il Next Generation UE e al PNRR. La burocrazia inutile ostacolail cambiamento necessario, ma possiamo farcela se mobilitiamo le migliori energie del Paese senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno, come recita il Manifesto di Assisi”.
Leggi il rapporto “Green Italy 2021“