Direttiva EPBD, via libera del Parlamento europeo alla classe D entro il 2033

La votazione dall'Assemblea plenaria si terrà durante la sessione plenaria del 13-16 marzo.

10 febbraio 2023

La Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Prlamento Ue ha approvato la bozza di revisione della Direttiva Energy Performance of Buildings Directive (EPBD), che contiene importanti indicazioni sulle prestazioni energetiche degli edifici. La proposta di revisione ha ottenuto 49 voti favorevoli, 18 contrari e 6 astensioni. Il disegno di legge sarà sottoposto a votazione dall’Assemblea plenaria durante la sessione plenaria del 13-16 marzo.

Stando al testo approvato in Commissione, gli edifici residenziali dovranno raggiungere una classe di prestazione energetica minima di tipo “E” entro il 2030 e “D” entro il 2033. Le stesse classi rispettivamente entro il 2027 e il 2030 (la Commissione ha proposto F ed E) per edifici non residenziali e pubblici.

Inoltre, la EPBD prevede la costruzione di edifici a zero emissioni dal 2028, dal 2026 nel caso di edifici pubblici e la dotazione di tecnologie solari per tutti i nuovi edifici entro il 2028, ove tecnicamente idoneo ed economicamente fattibile, mentre gli edifici residenziali in fase di ristrutturazione hanno tempo fino al 2032 per conformarsi.


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