Giustizia climatica, l’Onu approva una risoluzione storica

30 marzo 2023

Mercoledì 29 marzo l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione storica sulla giustizia climatica che potrà rendere più facile l’individuazione delle responsabilità nell’emergenza climatica che stiamo vivendo, dei Paesi più inquinanti.

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha deciso di adottare all’unanimità la risoluzione guidata da Vanuatu, una minuscola nazione insulare del Pacifico estremamente vulnerabile agli effetti della crisi climatica, a cui si sono uniti altre 17 Nazioni e giovani attivisti. Il testo, sponsorizzato da quasi 100 paesi, tra cui l’Italia, è stato adottato all’unanimità e tra gli applausi dall’Assemblea Generale dell’ONU. ll documento chiede alla Corte internazionale di giustizia (CIG) di emettere un parere consultivo sugli obblighi degli Stati in materia di cambiamento climatico. Tali pareri possono fornire i necessari chiarimenti sugli obblighi giuridici internazionali esistenti, e in questo caso potrebbero aiutare le Nazioni Unite e i Paesi membri a intraprendere un’azione più forte per il clima.

Il Segretario generale Antonio Guterres prima dell’approvazione ha dichiarato: “L’Assemblea Generale dell’Onu si riunisce oggi per esaminare un progetto di risoluzione che chiede alla Corte internazionale di giustizia di emettere un parere consultivo sugli obblighi degli Stati in materia di cambiamento climatico. Tali pareri possono fornire i necessari chiarimenti sugli obblighi giuridici internazionali esistenti. Se e quando verrà data, tale opinione aiuterebbe l’Assemblea, le Nazioni Unite e i Paesi membri a intraprendere un’azione per il clima più audace e più forte di cui il nostro mondo ha così disperatamente bisogno. I pareri consultivi della Corte – il principale organo giudiziario dell’Onu – hanno un’enorme importanza e possono avere un impatto duraturo sull’ ordinamento giuridico internazionale”, ha proseguito, sottolineando che la “giustizia climatica è sia un imperativo morale che un prerequisito per un’efficace azione globale per il clima”. Per Guterres, la crisi climatica “può essere superata solo attraverso la cooperazione tra popoli, culture, nazioni, generazioni, ma la crescente ingiustizia climatica alimenta le divisioni e minaccia di paralizzare l’azione globale per il clima”.

Leggi il comunicato delle Nazioni Unite


↑ torna in cima