Con B Corp School le B Corp e le benefit italiane si uniscono per portare nuovi modelli di business sostenibili tra i giovani
B Corp School, il primo programma di imprenditorialità sostenibile che porta il modello Benefit e B Corp a scuola, coinvolge la più grande rete di B Corp e Benefit. Premiate le 3 startup vincitrici della Changemaker Competition 2022 e i progetti di business sostenibile degli studenti.
B Corp School coinvolge la più grande rete di aziende B Corp e Benefit per creare il primo percorso di Education (valido come PCTO[1]) sulla sostenibilità ambientale e l’impresa B Corp per le scuole. L’obiettivo è diffondere i valori B Corp e scoprire nuovi talenti tra gli studenti dai 14 ai 19 anni. Ad oggi, sono più di 30 le aziende B Corp e Benefit coinvolte.
Ieri si è tenuta la 5° edizione della Changemaker Competition di B Corp School, il programma didattico per le Scuole Superiori che rientra nel piano Rigenerazione Scuola del MIUR, nel palinsesto della European Green Week ed è patrocinato da ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile).
B Corp School è stato realizzato in collaborazione con Chiesi, CORSICEF, Confindustria Mantova, Assimoco, Wekiwi, Nativa, Organizzare Italia, Assobenefit, Bottega Filosofica, DLM – De Michelin Lanciani Motta, Davines, Fondazione di Comunità Milano Onlus, Fondazione Compagnia di San Paolo. I premi sono stati assegnati da: Progetto Quid, Yves Rocher, Stanhome, Save The Duck, GARC e Mondora.
A questa edizione di B Corp School hanno partecipato 50 classi di 23 scuole di tutta Italia, dalla Lombardia alla Sicilia, coinvolgendo più di 1.000 studenti, 60 docenti e 40 mentor esperti di imprese B Corp. Le classi, guidate dal team InVento Lab e da mentor esperti provenienti dal mondo dell’imprenditorialità sostenibile, sono arrivate alla creazione di una vera e propria B Startup[2].
L’obiettivo comune è creare impatti positivi attraverso la realizzazione di progetti scalabili, tecnologici e circolari in grado di trasformare sprechi in risorse e di sensibilizzare i rispettivi territori di appartenenza sulle tematiche ambientali. Questi giovani changemakers, che si sono attivati per il loro territorio nel trovare una soluzione alle varie problematiche ambientali e nel raggiungere alcuni obiettivi dell’Agenda 2030, diventano un esempio per la società, dei promotori del cambiamento.
Tra le speaker che hanno partecipato, troviamo donne d’eccezione provenienti dal mondo dello sport, dell’ingegneria e dell’arte: Sofia Bonicalza (campionessa italiana di atletica under 20, attivista ambientale e testimonial Adidas), Anne De Carbuccia (artista ambientale) e Annalisa Corrado (ecologista e co-portavoce di Green Italia).
Presente anche l’Onorevole Mauro Del Barba, Presidente di Assobenefit, che ha ricordato che i giovani possono giocare un ruolo importante nella costruzione di un nuovo paradigma economico. Dichiara: “Complimenti per l’iniziativa di B Corp School: questa iniziativa a cui siete chiamati, vi chiede di co-partecipare alla ridefinizione del modello di sviluppo assieme al mondo delle imprese.”
Giulia Detomati, CEO InVento Lab, spiega “Il numero delle B Corp e delle Benfit che stanno investendo sulle nuove generazioni sta aumentando esponenzialmente: felici di mettere a disposizione le nostre competenze per guidare questo cambiamento”.
Annalisa Corrado, co-portavoce di Green Italia, racconta: “La Changemaker Competition è un’occasione meravigliosa, fa bene pensare che i ragazzi e le ragazze si sono adoperati in tutti i settori della sostenibilità aiutandoci in questa battaglia, che non può che essere intergenerazionale e intersezionale. Un’operazione culturale è fondamentale per far capire che possiamo davvero cambiare le cose: le soluzioni esistono e ci sono persone che hanno creato imprese vincenti. Ne parlo nel libro “Green Heroes” su cui ho lavorato assieme ad Alessandro Gassman, in cui tra gli eroi del pianeta raccontati c’è anche InVento Lab.”