Comunità energetica rinnovabile della Val Meduna: firmato il protocollo di intesa, si avviano il lavori per la costruzione
I sindaci di Tramonti di Sotto, Tramonti di Sopra e Meduno, coadiuvati da Legambiente F- VG, hanno firmato un protocollo d’intesa con Legambiente Italia, Kyoto Club e Azzero CO2 per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale che porterà sollievo economico e ambientale ai rispettivi
territori, nell’ottica dell’autonomia energetica e della sostenibilità.
Sarà il Comune di Tramonti di Sotto, delegato quale capofila dagli altri due comuni, a guidare questo percorso che si avvarrà della collaborazione tecnica e dell’animazione territoriale offerta da Legambiente Italia, da Kyoto Club e da AzzeroCO2 gratuitamente con lo scopo di condurli fino alla costituzione formale della CERS ed alla partecipazione al prossimo bando PNRR riservato ai comuni con meno di 5.000
abitanti.
Il lavoro di costituzione della Comunità è stato avviato già dallo scorso mese di giugno con una prima assemblea pubblica molto partecipata a Tramonti di Sotto, che ha visto da subito il coinvolgimento convinto e deciso di tutte le tre amministrazioni che in questi mesi sono state impegnate a censire gli immobili da inserire nella comunità e a rilevare i rispettivi consumi elettrici per verificarne le potenzialità produttive di energia rinnovabile.
I tre comuni potranno godere di tale servizio gratuito avendo superato una fase di selezione nazionale, in attuazione del progetto BeComE di Legambiente Italia, cui partecipano altri 9 comuni italiani, grazie al quale sarà possibile lo scambio comunitario di energia rinnovabile consentendo ai cittadini ed alle amministrazioni di diventare protagonisti della loro rivoluzione energetica.
Sarà un percorso complesso che vedrà coinvolti quei cittadini e quelle imprese dei tre comuni che vorranno partecipare alla comunità come produttori con i loro impianti fotovoltaici o come semplici consumatori potendo così avvantaggiarsi dei benefici economici forniti dal GSE.
La Comunità della Val Meduna nasce con un forte carattere solidaristico; le tre amministrazioni, infatti, hanno voluto da subito sottolineare la volontà di recare sollievo alle famiglie residenti in condizioni di povertà energetica per quanto sarà possibile con le entrate derivanti dai benefici economici previsti.
Si tratta di un primo concreto passo verso la seconda comunità energetica regionale che potrà costituirsi in breve non appena saranno emanati i tanto attesi decreti attuativi nazionali annunciati dal nuovo Ministro Pichetto Fratin per la fine dell’anno.